Come curare l’Echeveria con le Punte colorate comprata al Supermercato

Un classico tra le piante grasse: l’Echeveria è tra le piante più comuni, tanto da venir venduta spesso anche al supermercato.

In commercio ne esiste anche una versione con le punte colorate: non parliamo del classico colore rosso che le foglie di alcune varietà di questa pianta assumono quando crescono, ma di un colore di origine artificiale.

Dobbiamo sin da subito dire che è sempre meglio scegliere piante non trattate artificialmente. La vernice utilizzata, infatti, potrebbe rovinare la pianta. Ma se ne hai già acquistata o te ne hanno regalata una, vediamo come prendertene cura.

Scegli il posto adatto

La prima cosa da fare, che si tratti di una echeveria dalle punte colorate o meno, è trovare il posto giusto per questa pianta.

In realtà, ben si adatta sia agli ambienti interni che a quelli esterni, ma preferisce i luoghi ben soleggiati e caldi: non temere, quindi, di metterla in giardino o in balcone.

Non dimenticare che questa pianta può anche fiorire, ma ha bisogno di almeno 4-5 ore di luce solare al giorno.

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Pulisci le foglie

Come abbiamo detto in apertura, la vernice che ricopre la punta delle echeverie trattate non è certo un toccasana.

Per questo, controlliamo sempre che le foglie non siano in sofferenza e che mantengano sempre il loro aspetto pieno e spesso.

Importante è prendere l’abitudine di pulire le foglie, magari utilizzando un composto a base di sapone di Marsiglia (30 grammi) e acqua (500ml) da passare sulle foglie con un batuffolo di cotone imbevuto.

Questo procedimento ti aiuterà a prevenire gli attacchi dei parassiti e il diffondersi di malattie da fungo.

Non “maltrattare” le foglie nuove

Le nuove foglie che spunteranno, col tempo, ai lati della tua echeveria non avranno certo le punte colorate.

Al massimo, potranno assumere le sfumature rosse che alcune specie assumono naturalmente al verificarsi di alcune condizioni. Evita di trattare artificialmente queste foglie o di passarci sopra della vernice apposita per colorarle.

Ricorda che naturale è meglio!

Innaffia con moderazione

Come tutte le piante succulente, l’echeveria non ha bisogno di un eccessivo apporto d’acqua.

Nei mesi freddi limita o riduci al minimo le innaffiature. Nei mesi caldi, in particolare durante quelli estivi, innaffia con più frequenza ma sempre senza esagerare.

Limitati a inumidire il substrato, mantenendo un’idratazione costante ma senza inzuppare il terriccio.

Prenditi cura dei polloni

Intorno alla pianta possono spuntare dei germogli, direttamente dal terreno, o dei polloni, dalla chioma della pianta.

Si tratta di quelle che comunemente vengono definite piante figlie e che, se il vaso risulta ormai troppo piccolo per le dimensioni della pianta, possono essere utilizzate per moltiplicare la pianta così come anche singole foglie.

Ti basterà, infatti, staccarle con cura e interrarle in un altro vaso con del terriccio morbido, un po’ sabbioso e pieno di sostanze nutritive


Photo Credits:

Le immagini presenti in questo articolo sono di proprietà di Meraki s.r.l.s.

Gianluca Grimaldi
Gianluca Grimaldi
Da sempre sono appassionato di fiori e piante, di giardinaggio e di tutto quello che è "verde". Credo che la parola "ecologia" sia sinonimo della parola "futuro".