Perché l’Echeveria ha dei punti bianchi sulle foglie?

Le piante grasse sono piante resistenti, ma ciò non significa che non possano ammalarsi di tanto in tanto.

Se hai un’echeveria e le foglie presentano dei puntini bianchi, di solito sono un segno che qualcosa non va e la tua pianta ha bisogno di cure adeguate.

Nella maggior parte dei casi, le macchie bianche sono un segno di qualcosa di più grande: se non trattate, la tua pianta potrebbe soffrirne.

Per fortuna a tutto c’è rimedio se agisci in tempo, dunque vediamo subito alcuni dei motivi più comuni per cui vedrai macchie bianche sulle foglie dell’echeveria!

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Osserva i segni di oidio

L’oidio è un tipo di infezione fungina che prospera in ambienti caldi e secchi, proprio come fanno le piante grasse.

All’inizio di un’infezione da oidio, la tua pianta grassa sembrerà coperta di uno strato di polvere bianca. Con il progredire dell’infezione, queste macchie bianche inizieranno a scurirsi nel mezzo, diventando marroni e nere.

Le infezioni da oidio di solito iniziano su una singola foglia, poi si diffondono al resto della pianta.

A volte, un’infezione da muffa scompare da sola. Tuttavia, è meglio trattare la tua pianta grassa solo per assicurarti che si riprenda del tutto.

Per trattare l’oidio, elimina le foglie infette e tratta il resto della pianta con del rame (un potente fungicida).

Puoi trovare fungicidi a base di rame nel tuo negozio di giardinaggio preferito. Assicurati sempre di seguire le istruzioni sull’etichetta per evitare di danneggiare le tue piante.

Alcuni trovano efficace mescolare 1 cucchiaio di bicarbonato di sodio e 1/2 cucchiaino di sapone liquido, una miscela che può fungere da fungicida, ma l’effetto sarà sicuramente più blando di un trattamento specifico.

Assicurati di evitare l’applicazione durante le ore del giorno e provalo sempre su un paio di foglie nascoste prima di utilizzare la miscela su tutta la tua pianta.

Per prevenire future infezioni, assicurati che il tuo ambiente abbia un’abbondante circolazione d’aria.

Fai caso ai parassiti

Le cocciniglie sono il parassita più comune che può causare macchie bianche sulle tue piante grasse poiché gli insetti stessi sembrano macchie cotonose che si raccolgono sul lato inferiore delle foglie della tua succulenta.

Come tutti i parassiti, le infestazioni di cocciniglie inibiranno lentamente la crescita della tua echeveria e alla fine la uccideranno.

Per curare le cocciniglie, inizia mettendo in quarantena la tua succulenta. Quindi, usando un batuffolo di cotone imbevuto di alcol denaturato, spazzola via eventuali cocciniglie che puoi vedere sulla tua succulenta.

Usando una soluzione di alcol denaturato diluito o una soluzione di olio di neem e sapone naturale da bucato, spruzza accuratamente la tua pianta grassa.

Fallo una volta alla settimana finché non vedi più cocciniglie. Successivamente, puoi rinvasare la tua succulenta in un vaso pulito con terra fresca solo per sicurezza.

Non ignorare l’accumulo di sali

Le piante grasse e altre piante possono subire un accumulo di sali o minerali se si utilizza acqua dura del rubinetto nella routine di irrigazione o si concima in quantità eccessive.

L’accumulo di minerali sulle piante grasse sembra principalmente un sottile anello bianco attorno alla base della pianta, croste bianche sui bordi del vaso e chiazze bianche chiazzate sulle foglie della tua succulenta.

La principale differenza tra l’accumulo di sale e minerali e altri problemi che creano lo stesso sintomo è che in questo caso puoi eliminare via i residui di sale sciacquandoli via con un panno umido.

Per evitare accumuli, si consiglia di utilizzare acqua distillata per innaffiare le piante o di evitare l’uso di acqua con molti minerali disciolti. Ogni 4-6 mesi, sciacqua il terreno della tua succulenta con acqua fresca e limpida per rimuovere eventuali accumuli in eccesso nel terreno.


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Le immagini presenti in questo articolo sono di proprietà di Meraki s.r.l.s.

Adriana Capasso
Adriana Capasso
Nata a Napoli e laureata in Lettere. Convinta che prendersi cura degli esseri viventi, imparando a conoscerli sia, alla fine, prendersi cura di se stessi. Parlo delle piante, ovviamente.