Come stimolare la tua Orchidea per farla fiorire?

L’orchidea è una delle piante da ornamento per eccellenza per la varietà di colori e la bellezza dei suoi fiori.

Può accadere che col passare del tempo, se possediamo un’orchidea da qualche anno, le fioriture siano meno abbondanti, o i fiori più piccoli.

La chiave per stimolare le fioriture per la stagione successiva è provare ad imitare il loro clima nativo, provando ad agire nello specifico su temperatura e luce.

Replicando le condizioni naturali di crescita della tua orchidea e attuando alcuni semplici accorgimenti sarai in grado di stimolare le prossime fioriture. Vediamo insieme cosa fare.

Occupati della luce

Seguire il ciclo di luce naturale è importante per far fiorire un’orchidea. Se l’orchidea si trova sul davanzale di una finestra, in particolare una finestra esposta ad est, non dovrai preoccuparti di apportare modifiche: madre natura farà il resto.

Chiediti, inoltre, se ricevono abbastanza luce. Un modo per sapere se la tua orchidea sta ricevendo abbastanza luce è lasciare che il colore delle foglie sia la tua guida: è il miglior indicatore.

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Se le foglie hanno assunto un colore verde scuro, è segno che l’orchidea non sta ricevendo abbastanza luce, mentre foglie verde chiaro indicano una luce sufficiente.

Provvedi a spostarla se ti accorgi che non riceve abbastanza luce o aggiungi una tenda trasparente alla finestra se la luce diretta è forte.

Gestisci la temperatura

La temperatura è una fondamentale, ma spesso sottovalutata, per la fioritura. La maggior parte delle orchidee reagisce ad un cambio di temperatura.

Quello che puoi fare è provare ad imitare il loro ambiente naturale, quello della foresta pluviale, in cui le temperature si abbassano di notte.

Una volta che il periodo di fioritura è terminato, prova a spostare l’orchidea in un punto più fresco, che non vada al di sotto dei 15 gradi.

Per circa tre o quattro settimane, se fuori non fa troppo freddo, posizionala su un davanzale e prima di andare a letto lascia quella finestra aperta. Al mattino richiudi la finestra.

In questo modo semplice stai imitando la differenza di temperatura tra giorno e notte proprio come avviene nel loro habitat naturale.

La potatura è essenziale

Per stimolare una abbondante fioritura la potatura è essenziale.  

Il periodo più adatto per farlo è quello immediatamente successivo alla stagione di fioritura. Taglia lo stelo che tiene il fiore, almeno a due centimetri dal corpo centrale. Assicurati di utilizzare cesoie ben disinfettate per non arrecare danno alla pianta.

Questo spingerà la tua pianta a produrre nuovi steli che possano essere legati ai supporti, lungo i quali potranno poi nascere i nuovi fiori.

Utilizza il fertilizzante giusto

Affinché l’orchidea fiorisca, presta attenzione alla scelta di fertilizzanti adatti. Esistono due categorie almeno: quelli deputati alla crescita ed al nutrimento di radici e foglie e quelli deputati alla nascita dei fiori.

Questo dipende dalla presenza di componenti specifiche: nel caso delle fioriture, per le orchidee l’ideale è un fertilizzante con una quantità di fosforo più elevata.

Il periodo ideale è quello primaverile, quello durante il quale l’orchidea ha bisogno di più nutrimento possibile visto lo sforzo che dovrà compiere per la stagione di rinascita dopo la fase dormiente.


Photo Credits:

Le immagini presenti in questo articolo sono di proprietà di Meraki s.r.l.s.

Giuseppe Iozzi
Giuseppe Iozzi
Nato a Napoli. Psicologo, col pollice verde. Ascolto i pazienti per professione, parlo alle piante per passione.