Nel corso della mia esperienza con le piante, il geranio mantiene sempre una posizione un po’ privilegiata: sarà per il suo aspetto che mette allegria, sarà per la sua diffusione, ogni anno in primavera non posso fare a meno di acquistarne una nuova piantina.
Lavorando nel corso nella settimana, spesso mi ritaglio un po’ di tempo nel weekend per prendermi cura delle diverse piante che ho in balcone, tra cui proprio i gerani.
Per questo ho imperato a condensare in questo ritaglio di tempo alcune essenziali cose da fare nella coltivazione della pianta. Ti spiego quali sono.
Innaffiatura piena
A volte, durante la settimana, mi limito a innaffiare il geranio in modo molto veloce, innaffiando superficialmente giusto per dare un po’ di frescura alla pianta nelle giornate più calde.
Per questo, nel weekend ne approfitto per innaffiare in modo più corretto la pianta. Procedo, infatti, all’innaffiatura per immersione.
In pratica, mi basta semplicemente immergere la pianta con tutto il vaso in una bacinella o un lavandino pieni d’acqua fino a un’altezza pari a circa la metà del vaso stesso e lasciarlo così per circa 15 minuti: il tempo necessario perché la pianta assorba, attraverso i fori di drenaggio, l’acqua di cui ha bisogno.
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Oppure puoi entrare nel nostro Gruppo Facebook dove puoi spiegarmi il TUO dubbio su fiori e piante... e non dimenticare di mettere una foto della tua pianta così capisco subito il problema! Ti Aspetto!Ovviamente questo tipo di innaffiatura, per quanto utile e benefica per i gerani, deve anche esser tenuta ben sotto controllo. Esagerare significa, infatti, condannare le radici della pianta a un rischio di marciume.
Controllo delle foglie
Come molte altre piante coltivate in balcone e in giardino, ho notato che anche i gerani possono attirare alcuni parassiti.
Tra i più frequenti ci sono sicuramente gli afidi e la cocciniglia.
Per evitare che le infestazioni possano diffondersi e diventare troppo diffuse senza che me ne renda conto per tempo, cerco sempre almeno nel weekend di fare un vero e proprio controllo periodico della pianta.
Faccio un check delle foglie, guardando bene anche sulla loro pagina inferiore dove spesso si annidano proprio gli afidi.
Se noto degli insettini, provvedo subito a debellarli utilizzando degli antiparassitari specifici oppure provando dei rimedi fai da te.
Il controllo settimanale delle foglie aiuta anche a verificare che non ci siano strani segni, come macchie o bruciature che possono indicare la presenza di alcuni problemi di innaffiatura o di esposizione relativi alla coltivazione della pianta.
Potatura dei fiori secchi
Qualche anno fa, ricordo di esser riuscito a mantenere il geranio fiorito per tutta la primavera e quasi la totalità dell’estate, fino a settembre inoltrato.
Ovviamente non si trattava di un’unica fioritura, ma di più fioriture che si sono susseguite. Infatti, i fiori del geranio non vivono certo così a lungo: è normale che, dopo un po’ di tempo, i fiori tendano ad appassire.
Per far posto ai nuovi boccioli, però, ho scoperto che è utile potare i fiori secchi: tranquillo, non si tratta di alcuna operazione difficile. Semplicemente, nel weekend, mi limito a staccare i fiori ormai appassiti aiutandomi solo con le mani e provando sempre a non danneggiare il ramo cui sono attaccati.