Cosa causa le Foglie bucate sul Geranio

Le foglie del geranio possono essere davvero appetitose per molti parassiti che definiamo rosicchiatori, che non perdono occasione per cibarsene.

C’è da dire che la pianta è resistente a questi attacchi, ma quando ti ritrovi con buchi regolari sulla foglia o bordi mangiucchiati allora è il caso di intervenire o il geranio non avrà la possibilità di vegetare come dovrebbe.

Tieni d’occhio le foglie e controlla il parassita che buca le foglie del geranio e intervieni così.

Ispeziona accuratamente le foglie

Comincia ad osservare attentamente tutte le foglie del tuo geranio, non solo quella bucata. Fallo soprattutto nelle ore serali, che sono quelle che preferiscono i parassiti, perché poco luminose e molto più umide.

Anche in seguito a piogge abbondanti potresti facilmente coglierli sul fatto, poiché in quel caso l’ambiente e il terriccio sono particolarmente umidi.

Concentrati particolarmente sul lato inferiore della foglia, ma non solo. Dai un’occhiata anche alla parte superiore e al gambo della foglia fino all’attaccatura. È nelle piccole insenature che i parassiti amano cercare riparo dopo essersi nutriti.

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Limacce

Escono dal terriccio di notte e si nutrono di ogni parte della pianta, partendo dai bordi delle foglie, di cui sono ghiotte. L’elevata umidità del periodo autunnale o invernale ne favorisce la nidificazione.

Stiamo parlando delle limacce, dette anche lumache rosse, sono delle lumache prive di guscio che apprezzano particolarmente gli ambienti umidi.

Amano soprattutto le piante da orto ma non disdegnano affatto le piante frondose e basse, o cespugliose come le varietà di geranio pendente che hnno un fogliame prossimo alla superficie del terriccio.

Per le limacce, pesticidi a base di fondi di caffè possono essere una vera e propria arma per le infestazioni meno gravi. Gusci d’uovo cosparsi sul terriccio oppure la comune trappola alla birra possono essere un rimedio particolarmente efficace.

Ricorri a pesticidi chimici nei casi più gravi: puoi trovarne di comuni anche da banco, specifici per le lumache rosse.

Bruco verde

Attaccano molto facilmente rose e gerani, amando le foglie di natura più carnosa come quella delle varietà più comuni.

Occhio ai buchi anche regolari, quasi come se fossero fatti apposta, potrebbe trattarsi del bruco verde.

Si tratta di larve di falena o farfalla, piccoli bruchi verdi, di un verde brillante, grassocci di circa 40 mm che attaccano la pianta soprattutto nei mesi caldi.

Ma durante i mesi freddi è possibile che si stabilizzi sulle foglie del tuo ciclamino in un periodo con temperatura fuori dalla media stagionale.

Oltre al fatto che puoi rimuovere i bruchi semplicemente dopo averli individuati, puoi anche intervenire prevenendo e proteggendo il tuo geranio nebulizzando prodotti specifici fai da te come macerati quale quello di ortica o quello a base di aglio e pepe.

Metti a macerare in mezzo litro d’acqua un trito di 30 grammi di pepe e 4 spicchi di aglio, per almeno 12 ore. Filtra il tutto e con uno spruzzino nebulizza tutto l’apparato fogliare abbondantemente.

Mosca bianca

Piccoli moscerini bianchi che si nutrono della linfa e causano danni collaterali come infezioni e muffe, con puntini necrotici sulla foglia che lasciano poi fori.

Attaccano principalmente foglie e boccioli e hanno una capacità di adattamento unica.

È possibile utilizzare delle trappole gialle cromotropiche alle quali le mosche bianche rimangono attaccate. 

Anche in questo caso, se è possibile, tieni isolata la pianta affetta da mosca bianca poiché sono insetti volanti e particolarmente veloci nel deporre uova infestanti.

Nebulizza una soluzione di acqua e piretro o eventualmente olio di Neem sulla pianta e ripeti l’operazione a distanza di 7 giorni per un mese.

Se l’infestazione resiste gli insetticidi sistemici da banco possono risolvere egregiamente il problema.


Photo Credits:

Le immagini presenti in questo articolo sono di proprietà di Meraki s.r.l.s.

Giuseppe Iozzi
Giuseppe Iozzi
Nato a Napoli. Psicologo, col pollice verde. Ascolto i pazienti per professione, parlo alle piante per passione.