La Grevillea rosmarinifolia è una pianta dalla natura sempreverde che proviene originariamente dalla lontana Australia.
La sua somiglianza col rosmarino viste le foglie aghiformi ne presenta una facciata da piccola conifera.
Di una resistenza fuori dal comune, così come per la sua fioritura, la grevillea è in grado di fornire grande soddisfazione a chi si cimenta nella sua cura e coltivazione, ideale per ogni tipo di giardino.
Vediamo insieme di cosa ha bisogno in questa guida semplice alla coltivazione della grevillea.
Caratteristiche
Il suo nome latino ci descrive perfettamente già la forma del suo fogliame con foglie piccole, aghiformi, di colore verde scuro.
La pianta ricorda le piccole conifere invernali e montane con lo sviluppo di rami molto denso e compatto.
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Scegli una posizione in pieno sole per la grevillea che ama la luce e il calore del sole.
Puoi prediligere le esposizioni a sud o ad est, quest’ultima soprattutto se la regione è particolarmente calda in estate.
Sempre in merito all’esposizione, la grevillea è sensibile al vento, per cui scegli sempre un posto che possa tenerla al riparo da correnti ventose. Puoi posizionarla a ridosso di un muro, ad esempio.
Varietà
Il numero di varietà di questa pianta è impressionante ma le più comuni e adatte alla coltivazione domestica sono poche e con caratteristiche ben riconoscibili:
- Grevillea banksii, con fiori rossi, rosati o bianchi, da febbraio a giugno, ma anche sparsi in altre stagioni. Si tratta di una varietà adatta alle zone costiere;
- Grevillea robusta, una varietà con un fogliame simile alla felce, con foglie maggiormente attraenti rispetto ai fiori che spuntano raramente;
- Grevillea juniperina, una varietà dalla fioritura invernale con fiori rosa e gialli;
- Grevillea lanigera la varietà prediletta per giardini rocciosi.
Fioritura
Il fiore della grevillea è particolare, anch’esso dal calice allungato, come le foglioline, privo di petali e dal colore generalmente rosso.
La fioritura si estende tra la fine dell’inverno e l’inizio della primavera.
Coltivazione e cura
Anche se presenti nel continente europeo da tanto, solo negli ultimi anni la grevillea è particolarmente apprezzata per la facilità di coltivazione e la fioritura unica.
Nella cura è opportuno solo tener presente che la sua resa varia a seconda della latitudine e prima o poi darà grandi soddisfazioni.
Innaffiature
Aspetta sempre che il terriccio asciughi tra un’innaffiatura e l’altra senza temere di sottoporre la grevillea a periodi prolungati di terriccio asciutto.
Ricorda, in inverno, di diradare per periodi più lunghi le innaffiature controllando sempre che non si formino ristagni.
Terreno
Le piante di Grevillea rosmarinifolia prosperano in terricci sabbiosi e soffici, che possano essere ben drenati.
Occhio al pH che dovrebbe essere leggermente acido e per questo puoi mescolarvi della torba.
Vanno assolutamente evitate miscele compatte e argillose che potrebbero causare marciumi radicali, crescita stentata.
Concimazione
Se hai una pianta giovane prediligi un concime ad alto contenuto di fosforo per favorire la vegetazione e la crescita.
Per una pianta più grande puoi cominciare ad utilizzare un prodotto equilibrato o con una leggera prevalenza di potassio.
Puoi realizzare un concime a base di potassio utilizzando semplici banane; te lo mostro in questa guida semplice:
Potatura
Intervieni da metà primavera per tenere sotto controllo la crescita, se tenuta in vaso.
La chioma, in questo modo, potrà essere sempre pulita, ordinata e pronta per le successive fioriture.
Moltiplicazione
La moltiplicazione più semplice ma non immediata per questa varietà di grevillea è quella per talea, prelevando rami semi legnosi di almeno 10 cm.
Riponi le talee in una miscela di terriccio e sabbia, da tenere sempre umida, aiutando la radicazione con un ormone liquido.
Copri con plastica trasparente e tieni le talee lontano dal sole.
Parassiti e malattie
La grevillea non teme attacchi, essendo di una resistenza fuori dal comune.
Bisogna solo prestare attenzione ai ristagni idrici e all’acqua, che deve essere il meno calcarea possibile.
Quando fiorisce la grevillea?
La fioritura si estende tra la fine dell’inverno e l’inizio della primavera.
Come potare la grevillea?
Intervieni da metà primavera per tenere sotto controllo la crescita, se tenuta in vaso.
La chioma, in questo modo, potrà essere sempre pulita e ordinata e pronta per le successive fioriture.
Come propagare la grevillea?
La moltiplicazione più semplice ma non immediata per questa varietà di grevillea è quella per talea, prelevando rami semi legnosi di almeno 10 cm.
Come innaffiare la grevillea?
Aspetta sempre che il terriccio asciughi tra un’innaffiatura e l’altra senza temere di sottoporre la grevillea a periodi prolungati di terriccio asciutto.
Come concimare la grevillea?
Se hai una pianta giovane prediligi un concime ad alto contenuto di fosforo per favorire la vegetazione e la crescita.
Per una pianta più grande puoi cominciare ad utilizzare un prodotto equilibrato o con una leggera prevalenza di potassio.