I suoi fiori sui toni del rosso, giallo o viola hanno infinite sfumature, tutte molto tenui, capaci di incantare chi le osserva: parliamo dell’Ibisco.
Questa pianta arbustiva, la cui specie più diffusa in Italia è l’Hibiscus Syriacus, fiorisce nei mesi caldi, generalmente tra luglio e ottobre, ma può fiorire anche nei mesi precedenti se le temperature lo permettono.
Ma proprio i suoi fiori, per tradizione definiti belli come uccelli del paradiso, possono a volte apparire flosci o cadenti. Vediamo quali sono le cause e come fare per risolvere.
COSA SCOPRIRAI
Invecchiamento naturale
La prima cosa che vogliamo dirti è che i fiori dell’ibisco hanno un ciclo naturale molto breve: è quindi normale che i fiori si affloscino e cadano dopo pochi giorni.
La particolarità di questa pianta sta, però, nel fatto che fiorisca continuamente, sostituendo i fiori vecchi con altri nuovi.
Il problema c’è quando i fiori sin da subito appaiono poco sani e flosci, come se non vivessero mai la loro fase di massimo splendore. In questo caso, la causa può essere una delle altre in questo elenco.
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L’elemento che più di ogni altro aiuta l’ibisco a fiorire è sicuramente la luce del sole. Questa pianta deve stare sempre in un posto molto soleggiato, più precisamente alla luce diretta del sole.
Di conseguenza, se la tieni in vaso magari in un posto non troppo luminoso, alla luce indiretta o alla mezz’ombra, ti conviene spostarla nel punto più luminoso del giardino, del balcone o della terrazza, altrimenti rischi che i fiori si affloscino.
N.B: come vedremo più avanti, può essere necessario spostare l’ibisco un po’ all’ombra se le temperature sono eccessivamente calde.
Troppa acqua
Acqua sì, ma senza esagerare!
L’ibisco deve essere innaffiato con regolarità nei mesi caldi, così da consentirgli un buon stato di salute generale e la possibilità di rinnovare sempre i suoi fiori.
Se però la innaffi troppo, i suoi fiori possono apparire flosci o secchi e iniziare a cadere.
Ricorda sempre che l’ibisco andrebbe innaffiato, in estate, ogni 2-3 giorni. Un trucchetto per non sbagliare consiste nel tastare il terreno e innaffiare solo quando questo si sia completamente asciugato.
Carenza di sostanze nutritive
Se i fiori appaiono flosci e il rinnovo della fioritura è lento e poco abbondante, può essere che il tuo ibisco abbia una carenza di sostanze nutritive, magari causata da un terriccio ormai vecchio.
La soluzione più semplice e immediata è quella di concimare la pianta con un fertilizzante specifico per piante fiorite a base di azoto, fosforo e potassio da utilizzare in base alle indicazioni fornite sulla confezione. In alternativa, puoi utilizzare anche lo stallatico come concime organico.
In entrambi i casi, aiuterai la pianta a mantenere in salute i suoi fiori senza che questi si affloscino o inizino subito a cadere.
Caldo eccessivo
Ebbene sì: anche le piante, come gli esseri umani, possono soffrire il caldo! Non si tratta di un vero e proprio colpo di calore, ma quasi.
L’ibisco, che ama la luce diretta del sole, potrebbe nei mesi più caldi non tollerare le temperature eccessivamente alte.
La sua temperatura ottimale diurna si aggira intorno ai 24-25 °C. Così, quando si superano i 30 °C, i fiori potrebbero afflosciarsi. Si tratta dell’unico caso in cui dovresti fare un po’ d’ombra alla pianta.