Come togliere i succhioni dalla pianta di limone

Profumo inebriante, foglie verdissime e frutti dal sapore intenso: la pianta di limoni è tra quelle più amate da tenere in balcone o in terrazza.

Coltivabile sia a terra, in giardino, che in vaso, si tratta di una pianta molto resistente e non troppo complicata da coltivare.

Ma, arrivato l’autunno, c’è una cosa che dovresti fare per consentire alla tua pianta di mantenersi sana e in forze: rimuovere i suoi succhioni.

Di cosa si tratta? E come rimuoverli? Ecco una breve guida.

Cosa sono i succhioni

I succhioni non sono altro che rami che crescono dal dorso della pianta.

Di solito sono abbastanza spessi e legnosi, meno morbidi o flessibili degli altri rami. Possono presentarsi in abbondanza e rendere troppo fitta la chioma della nostra pianta. Inoltre, tendono a spuntare sia nella parte più apicale che in quella più bassa del nostro limone.

Un’altra loro caratteristica è che sono improduttivi, quindi non generano frutti.

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Come rimuoverli

Vediamo ora i singoli passaggi da fare per rimuovere i succhioni in modo corretto.

Scegli il periodo giusto

Innanzitutto, bisogna attendere il periodo giusto per rimuovere i succhioni.

Anche se alcuni suggeriscono come periodo ideale la piena estate, bisognerebbe attendere la sua parte finale, quindi il mese di settembre.

In questo modo potrai, innanzitutto, distinguere meglio i rami dai succhioni (che, come abbiamo detto, sono improduttivi).

Inoltre, dopo uno dei periodi di massimo splendore per questa pianta, potrai capire se meglio se la chioma risulta troppo fitta (e quindi potare) oppure ancora poco folta (e quindi lasciare qualche succhione).

Questa operazione è diversa dalla potatura di produzione, che andrebbe fatta nel mese di febbraio o comunque verso la fine della stagione invernale.

Individua quali succhioni rimuovere

I succhioni che più urgentemente e assolutamente vanno rimossi sono quelli basali cioè che si sviluppano dai rami più bassi della pianta.

Questi, infatti, sottraggono nutrimento alla pianta, tra l’altro inutilmente essendo, come abbiamo già detti, rami improduttivi.

Gli altri succhioni, che spuntano nella parte più alta della pianta, possono essere lasciate intatte se non creano troppa ombra sulle parti più basse della pianta stessa.

Inoltre, non confondere i succhioni dai polloni!

Pulisci le cesoie

Prima di recidere i rami, è importante procedere alla pulitura delle cesoie o delle forbici da giardino.

Puoi farlo in modo semplice e veloce. Ti basterà utilizzare dell’acqua mista a sapone di Marsiglia o un po’ d’alcol, avendo cura di pulire con attenzione la lama.

N.B: nel pulire gli strumenti da giardinaggio, fai sempre attenzione a non tagliarti. Si tratta di strumenti molto affilati!

Recidi con un taglio obliquo

Per recidere un succhione in modo ottimale, taglia alla base del ramo rispettando il cosiddetto collare (la parte un po’ spessa alla base del ramo).

Il taglio deve essere leggermente obliquo, come se fosse fatto in diagonale.

Tagliare in questo punto e con un taglio obliquo favorisce una successiva veloce e sana cicatrizzazione, limitando l’ingresso nella pianta di agenti patogeni.

Dopo qualche giorno, il taglio dovrebbe essersi già rimarginato, formando una sorta di callo legnoso.


Photo Credits:

Le immagini presenti in questo articolo sono di proprietà di Meraki s.r.l.s.

Gianluca Grimaldi
Gianluca Grimaldi
Da sempre sono appassionato di fiori e piante, di giardinaggio e di tutto quello che è "verde". Credo che la parola "ecologia" sia sinonimo della parola "futuro".