Che si tratti di una pianta da balcone o di un vero e proprio albero, il limone è tra le piante da frutto più amate in tutti i Paesi dal clima mediterraneo.
Merito dei suoi frutti dal sapore aspro e inconfondibile, veri e propri doni della natura di cui la nostra pianta si riempie in più periodi dell’anno.
Può capitare, però, che ci sia un po’ di penuria di frutti e la nostra pianta resti un po’ spoglia.
Vediamo insieme 4 semplici regole per far esplodere questa pianta di tanti, buonissimi nuovi frutti.
Concimazione specifica
La prima importantissima regola per far crescere tanti nuovi frutti sulla tua pianta di limoni è concimarla con un prodotto specifico.
Perché usare un prodotto specifico
Anche i prodotti naturali e fai da te sono molto utili per nutrire la pianta, ma i fertilizzanti per agrumi hanno un bilanciamento appositamente studiato tra le varie sostanze nutritive per piante di questo tipo.
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Oppure puoi entrare nel nostro Gruppo Facebook dove puoi spiegarmi il TUO dubbio su fiori e piante... e non dimenticare di mettere una foto della tua pianta così capisco subito il problema! Ti Aspetto!Importanti sono le componenti di azoto e potassio, ma anche il ferro gioca la sua parte contribuendo ad aumentare la produzione generale di frutti.
Quando concimare
Di norma, la concimazione va iniziata intorno al mese di aprile. In caso di primavera in anticipo, però, ci si può permettere di concimare un po’ prima.
La concimazione può proseguire fino all’autunno, ma ricorda che a settembre puoi aumentare un po’ il dosaggio in quanto aumenta l’assorbimento di azoto da parte della pianta.
Come concimare
I fertilizzanti per agrumi possono essere di tue tipi: liquidi o granulari. Nel primo caso vanno diluiti nell’acqua di innaffiatura. Nel secondo vanno mescolati al terriccio.
Importante è seguire sempre le indicazioni riportate sulla confezione circa le quantità di prodotto da utilizzare. Di solito, il concime granulare va somministrato più raramente.
Potatura tempestiva
Un’altra importante regolare per favorire una maggior quantità di frutti è potare la pianta in modo da eliminare le sue parti più secche, favorendo una concentrazione di energie in quelle più giovani e fertili, seguendo alcune semplici indicazioni.
La potatura andrebbe fatta tra febbraio e marzo, nelle zone più calde e mitigate dal clima mediterraneo, ad aprile in quelle un po’ più fredde. Evita di posticipare o potresti compromettere la fioritura e la successiva fruttificazione: la potatura deve essere tempestiva.
Importante è eliminare i rami interni che possano far ombra ai rami fruttiferi, ma anche quelli laterali ormai secchi e troppo legnosi.
Una seconda potatura, molto più contenuta, può essere fatta nel mese di giugno per poi passare direttamente alla potatura autunnale. Ricorda di eliminare sempre eventuali rami malati o danneggiati.
Pacciamatura d’urgenza
Non è sempre necessario pacciamare il terreno della tua pianta di limone, ma spesso è consigliato se si va incontro a un autunno o un inverno particolarmente rigidi.
Se vivi in un posto dal clima tipicamente mediterraneo e i mesi di presunto freddo si prospettano miti, puoi anche evitare di seguire questa regola.
Se, tuttavia, vivi in un ambiente dove il clima è più rigido o le temperature si stanno abbassando di molto, ti conviene pacciamare il terreno.
Innaffiatura variabile
Veniamo ora a quella che, forse, è la regola seguita meno scrupolosamente: quella dell’innaffiatura variabile.
Nell’innaffiare la tua pianta o albero di limone devi infatti considerare due cose: innanzitutto, se la tieni in vaso o a terra in giardino; poi, in quale stagione siamo.
Quando le piante sono tenute in vaso, hanno generalmente bisogno di innaffiature più frequenti rispetto a quando sono coltivate a terra in quanto il substrato tende a mantenersi umido per tempi più brevi.
Passiamo poi alla variabile delle stagioni. Ovviamente nei mesi caldi, il limone va innaffiato con maggior frequenza, mentre in quelli freddi molto più raramente.
Puoi orientarti controllando sempre lo stato del terreno che dovrebbe essere sempre umido e mai bagnato. Inoltre, considera che se la pianta è esposta alle piogge va innaffiata da te più sporadicamente.