Dal rosa all’azzurro come cambiare il colore del fiore dell’ortensia

Chi ha avuto almeno una volta un’ortensia in giardino o sul balcone sa bene quanto sia affascinante la sua fioritura, ma forse non tutti sanno che il colore dei suoi fiori può cambiare nel tempo, anche se la pianta è sempre la stessa.

Un giorno è rosa, l’anno dopo è azzurra. E in alcuni casi si possono addirittura vedere fiori con sfumature miste, che vanno dal lilla al blu chiaro.

Questo non dipende solo dalla varietà dell’ortensia, ma anche – e soprattutto – da ciò che c’è nel terreno.

Il colore è nel pH del terreno

La vera regia dietro al colore dei fiori dell’ortensia è il pH del terreno, cioè quanto il suolo è acido o basico. In parole semplici, se il terreno è acido, le ortensie tendono a fiorire in tonalità di blu o azzurro.

Se invece il terreno è più alcalino o neutro, i fiori prenderanno una tonalità rosa o fucsia. Non si tratta di una magia ma di una questione chimica: nei terreni acidi, l’alluminio presente nel suolo diventa disponibile per le radici della pianta, che lo assorbono e lo “trasformano” in pigmenti bluastri.

Se invece il terreno è troppo basico, l’alluminio si lega ad altri elementi e non può più essere assorbito. In questo caso la pianta “sceglie” i pigmenti rosati.

È anche per questo motivo che la stessa ortensia può cambiare colore da un anno all’altro, magari perché hai cambiato tipo di concime, o semplicemente perché l’acqua piovana ha modificato il pH del suolo nel tempo.

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Come cambiare il colore: dal rosa al blu

Se hai ortensie rosa e desideri farle diventare blu, puoi modificare il pH del terreno rendendolo più acido. Un metodo semplice è aggiungere al terreno della torba acida o del solfato di alluminio, che si trova facilmente nei vivai.

Anche l’acqua con cui irrighi può fare la sua parte: se l’acqua del rubinetto è troppo calcarea, è meglio usare acqua piovana o filtrata.

Un trucco casalingo consiste nell’aggiungere al terreno un po’ di fondi di caffè, oppure aghi di pino o foglie di quercia se hai modo di reperirli. Sono tutti elementi naturali che aiutano a mantenere il terreno più acido nel tempo. I cambiamenti non sono immediati, ma nel giro di qualche settimana si può già notare una variazione nella tonalità dei nuovi boccioli.

Come cambiare il colore: dal blu al rosa

Al contrario, se vuoi ottenere fiori rosa, serve alzare leggermente il pH del terreno. In questo caso, puoi aggiungere al substrato della calce agricola, oppure del carbonato di calcio, sempre reperibile nei negozi di giardinaggio. Anche l’uso regolare di acqua di rubinetto (se è dura) aiuta nel tempo a rendere il terreno più alcalino, favorendo così le fioriture rosate o lilla.

Va detto però che non tutte le varietà di ortensia sono in grado di cambiare colore. Le ortensie bianche, ad esempio, restano bianche indipendentemente dal tipo di terreno, mentre le varietà “rosse” spesso conservano la tonalità anche in terreni più acidi.

Il bello è anche nelle sfumature

Una cosa interessante che capita spesso è vedere lo stesso fiore con sfumature diverse, soprattutto nelle zone in cui il pH non è omogeneo o dove il terreno è in trasformazione.

Alcuni petali possono essere blu ai bordi e rosa al centro, o viceversa. È un fenomeno naturale, affascinante, e che rende l’ortensia una delle piante più dinamiche da osservare.


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Gianluca Grimaldi
Gianluca Grimaldi
Da sempre sono appassionato di fiori e piante, di giardinaggio e di tutto quello che è "verde". Credo che la parola "ecologia" sia sinonimo della parola "futuro".