Una pianta erbacea dai fiori piccoli ma infinitamente belli: è la Pulsatilla.
Questa pianta, spesso chiamata erroneamente anche Anemone, è molto bassa (di solito, non supera in altezza i 30 cm) ed è caratterizzata da fiori rosa, viola, lilla, bianchi. Il colore dipende per lo più dalle diverse specie e varietà.
Pur essendo particolarmente adatta a decorare i giardini, coltivata a terra, può essere tenuta anche in vaso.
Di solito, viene considerata una pianta di campagna, molto adatta a dare un tocco rustico ai nostri cortili o al nostro balcone.
Ma scopriamone insieme tutti i segreti.
COSA SCOPRIRAI
Caratteristiche
Iniziamo a conoscere questa pianta partendo dalle sue varietà e dalle necessità principali.
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Quando parliamo di Pulsatilla, facciamo riferimento a un genere che racchiude in sé tante specie differenti.
Tra le più comuni c’è sicuramente la Pulsatilla Vernalis, detta anche Signora delle Nevi, perché cresce spontaneamente in montagna anche se non sopporta le piogge.
Più adatta ai nostri spazi esterni è, invece, la Pulsatilla Vulgaris, caratterizzata da foglie a rosetta vellutate al tatto e fiori dalle tonalità viola.
Esposizione
il sole è un vero e propria toccasana per questa pianta. Se, tuttavia, vivete in un luogo dove le estati sono molto calde o torride, mettete questa pianta a mezz’ombra, magari sotto le foglie o i rami di una pianta più grande.
In inverno, sopporta temperature fino ai -10 °C. In estate, non tollera le temperature sopra i 25 °C.
Tenetela sempre all’esterno, ma facendole ombra nei periodi più caldi.
Fioritura
La fioritura di questa pianta si ha solitamente agli inizi della primavera e, secondo la tradizione, coincide con il periodo della Pasqua.
Di solito, le fioriture proseguono fino agli inizi dell’estate.
Coltivazione e cura
Vediamo adesso quali sono i segreti di coltivazione e cura di questa pianta.
Terreno
Scegliere il terreno giusto è importante per vedere fioriture abbondanti e lunghe in primavera.
Preferite del terriccio con pH leggermente acido. L’ideale è mescolare del terreno da giardino con sabbia e torba in modo da ottenere una miscela ben drenante.
Solo in questo modo, il terreno è capace di drenare l’acqua in eccesso portata dalle innaffiature o dalle piogge.
Innaffiatura
Il terreno deve essere tenuto sempre umido per garantire a questa pianta una crescita e uno sviluppo ottimali.
Innaffiate con regolarità, facendo però attenzione a non bagnare né foglie né fiori: basta poco per aumentare il rischio di malattie fungine o marciume.
Qui potete trovare alcuni consigli di innaffiatura.
Concime
I fiori della Pulsatilla iniziano a spuntare sin dall’inizio del periodo primaverile, ma in molti si chiedono se sia possibile aiutare e potenziare le fioriture fornendo un concime alla pianta.
L’ideale è fertilizzare la pianta in autunno con del concime organico. In primavera, invece, preferite del concime granulare a lenta cessione a base di potassio.
Potatura
Per la sua crescita bassa ed essendo una pianta erbacea, la Pulsatilla non va potata.
Eccezionalmente, quando alcune foglie o fiori presentano segni di una qualche malattia, bisogna recidere con delle cesoie ben sterilizzate per evitare il diffondersi del problema.
Moltiplicazione
Moltiplicare la Pulsatilla non è complicato.
Potete farlo tramite semina (che resta il metodo più semplice anche se più lento) o attraverso la divisione dei cespi.
In questo caso, dissotterrate la pianta e dividete i rizomi facendo attenzione a non danneggiarli. Poi, piantate o rinvasate in posti diversi per ottenere due diverse piantine.
Malattie e parassiti
Non particolarmente soggetta a malattie, la Pulsatilla può raramente soffrire di marciume delle radici e oidio.
In entrambi i casi, la causa principale possono essere le eccessive innaffiature. Per risolvere il problema, esistono rimedi molto efficaci proprio contro l’oidio.
Anche i parassiti attaccano molto raramente questa pianta. I più comuni sono gli afidi e la cocciniglia che possono essere allontanati con prodotti specifici o con rimedi naturali.
Curiosità
Il nome di questa pianta deriva dall’ebraico Pasakh, che a sua volta fa riferimento alla Pasqua. Sarebbe in occasione di questa festività, infatti, che secondo la tradizione la Pulsatilla vede sbocciare i suoi primi fiori.
In America, è anche conosciuto come fiore europeo della Pasqua.
Come si coltiva la pulsatilla?
Questa pianta si coltiva fornendole un buon apporto di luce, innaffiandola con regolarità e fornendole sempre un terriccio umido per garantirle una crescita ottimale.
Dove mettere la pulsatilla?
Questa pianta va tenuta all’esterno preferibilmente a terra, in giardino. Nulla vieta, però, di tenerla in vaso.
Cosa significa la Pulsatilla?
I fiori di questa pianta sono spesso associati alla Pasqua e simboleggiano, quindi, la rinascita e il cambiamento.
Come innaffiare la pulsatilla?
Innaffiate regolarmente in estate assicurandovi che il terriccio sia sempre umido. Nel periodo autunnale e invernale, se tenuta a terra, può bastare l’acqua piovana.
Bisogna concimare la pulsatilla?
Non è essenziale concimare questa pianta.
Se volete, potete fornire un concime organico in autunno. Nel periodo della fioritura, invece, usate un concime a base di potassio.