Il suo profumo si diffonde con rapidità nel tuo giardino o sul tuo balcone ma, oltre a deliziare il tuo naso, anche gli occhi sono inebriati dalla sua bellezza: la Rosa è sicuramente tra le piante più amate da chi vuole decorare un ambiente esterno.
Perfetta per la coltivazione sia a terra che in vaso, è una pianta resistente ma ha anche alcuni punti deboli. Tra questi, il caldo forte.
Ed è proprio il caldo forte che può indebolirla, spesso anche danneggiandola in modo grave. Vediamo quali sintomi e problematiche sono colpa del caldo forte tipico dei mesi estivi e quali sono i rimedi.
Problematiche e sintomi
Iniziamo a vedere tutte quelle condizioni che possono essere causate dalle alte temperature e che ci fanno capire di dover intervenire al più presto per salvare la nostra rosa.
Fiori che cadono
Le rose di tipo rifiorente tendono a fiorire per la prima volta a maggio per poi continuare a fiorire fino all’arrivo dell’autunno.
Se i fiori cominciano a cadere prematuramente, però, la colpa può essere proprio delle alte temperature. Di solito, quando questo accade, i fiori possono apparire bruciati sui petali più esterni o avere un aspetto un po’ rinsecchito fino a cadere.
La caduta può interessare solo alcuni fiori (magari quelli maggiormente esposti al sole) o tutti.
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Qualche volta a risentire delle alte temperature sono le foglie che cominciano a riempirsi di macchie irregolari di colore giallo o marrone, a volte tendente all’arancio.
Si tratta di vere e proprie bruciature che si sviluppano quando il sole è troppo forte e le temperature eccessivamente elevate.
Foglie flosce
Siamo spesso portati a pensare che le foglie flosce siano sintomo di un’eccessiva irrigazione che va ad appesantire la chioma della pianta.
In realtà, il problema può essere anche un colpo di calore causato dalle temperature alte. In questi casi, valutate anche la presenza di altri sintomi per essere certi si tratta di un sintomo del troppo calore.
Rimedi
Scopriamo adesso quali sono i rimedi che possiamo adottare per evitare che il troppo caldo danneggi la nostra pianta di rose.
Metti all’ombra
Come anche i meno esperti forse sanno, la rosa ama la luce diretta di cui ha bisogno proprio per fiorire.
Tuttavia, la combinazione luce diretta e alte temperature non è certo un toccasana per la pianta, soprattutto quando le temperature sono superiori ai 30 °C.
In questi casi, una soluzione può essere quella di spostare la rosa mettendola temporaneamente in un posto più ombreggiato.
Se non puoi spostare la pianta, perché a terra e non in vaso, falle ombra con un telo traspirante soprattutto nelle ore più calde della giornata.
Innaffia di più
Più aumentano le temperature più dovresti innaffiare la tua pianta. Si tratta di un meccanismo logico che, tuttavia, non sempre è semplice rispettare.
Nelle giornate più calde dell’anno, la rosa può aver bisogno di innaffiature quasi quotidiane.
Per capire quando è meglio innaffiare, controlla lo stato del terreno. Se sotto lo strato superficiale è ancora umido, puoi rimandare l’innaffiatura, altrimenti innaffia al più presto.
Concima la pianta
Anche le sostanze nutritive presenti nel terreno contribuiscono a rinforzare la pianta rispetto alle condizioni ambientali più estreme.
Importante, quindi, è concimare la tua rosa sin dall’inizio della primavera. Nel trovare il concime giusto non avrai problemi: in commercio esistono fertilizzanti specifici proprio per questa pianta a base di azoto, fosforo, potassio, boro, manganese e ferro.