Cosa fare se vedi queste ragnatele sui fiori dell’ortensia

L’ortensia, con le sue grandi sfere di fiori colorati, è tra le piante più amate nei giardini e nei terrazzi.

Ma anche lei ha un piccolo nemico, quasi invisibile a occhio nudo, che può rovinarne la bellezza: il ragnetto rosso. Questo acaro microscopico si muove velocemente tra le foglie, nutrendosi della linfa e lasciando la pianta sempre più debole.

Il problema è che spesso si nota la sua presenza solo quando il danno è già visibile. Imparare a riconoscerlo subito è il primo passo per salvare la pianta.

Il ragnetto rosso ama i periodi caldi e secchi, e il primo indizio del suo arrivo è un cambiamento nel colore delle foglie: cominciano a perdere il verde intenso e a diventare giallastre o puntinate di minuscole macchioline chiare.

In controluce, si possono notare sottili ragnatele alla base delle nervature. Avvicinando lo sguardo o usando una lente, si vedono minuscoli puntini rossi o marroni che si muovono: sono proprio loro. Se la pianta non viene trattata, le foglie iniziano a seccare ai bordi e cadono prematuramente.

Una volta confermata la presenza del ragnetto rosso, la prima mossa è isolare l’ortensia dalle altre piante, per evitare che l’infestazione si diffonda. Poi si può procedere a una doccia vigorosa: lavare le foglie, sopra e sotto, con acqua a temperatura ambiente, aiuta a rimuovere molti acari e a creare un ambiente meno favorevole alla loro sopravvivenza. Il ragnetto rosso infatti odia l’umidità.

Dopo il lavaggio, è fondamentale modificare l’ambiente intorno alla pianta di ortensia. Nebulizzare acqua sulle foglie nei giorni successivi, soprattutto nelle ore fresche, aumenta l’umidità e rallenta la riproduzione degli acari. L’ortensia va tenuta in una posizione luminosa ma non sotto sole diretto nelle ore più calde, così da ridurre lo stress. In casi di infestazioni più forti, si può ricorrere a prodotti specifici, come acaricidi naturali a base di sapone molle o olio di neem, ripetendo il trattamento ogni 7-10 giorni fino alla scomparsa dei sintomi.

Una volta debellato il ragnetto rosso, la pianta ha bisogno di rinforzarsi. In questo periodo è utile somministrare un concime equilibrato per piante da fiore, in dosi leggere, per stimolare la produzione di nuove foglie sane. Le parti più danneggiate, come foglie completamente secche, vanno rimosse per favorire la crescita di tessuti nuovi.

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Il segreto per non rivedere il ragnetto rosso è mantenere sempre un buon livello di umidità intorno all’ortensia, soprattutto in estate. Controllare regolarmente le foglie, soprattutto il lato inferiore, permette di individuare il problema prima che diventi grave.


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Le immagini presenti in questo articolo sono di proprietà di Meraki s.r.l.s.

Giulia F.
Giulia F.
Quando non sto digitando al computer, probabilmente mi troverete nel mio giardino personale, intenta a parlare con le mie piante—sì, è una cosa vera, aiuta la crescita! Mi sono innamorata del giardinaggio fin da piccola, grazie a mia nonna che mi ha trasmesso l'amore per la terra e le mani sporche di fango. Sì, sono quel tipo di persona che sente il bisogno di toccare le piante quando passeggia in un vivaio o in un giardino pubblico. Non posso farci niente, è più forte di me!