Come essiccare e conservare l’Erba della Pampas

L’Erba della Pampas, con le sue infiorescenze leggere e vaporose, è diventata una delle piante ornamentali più apprezzate per l’arredo d’interni.

Originaria del Sud America, la Cortaderia selloana si distingue per il suo aspetto maestoso e per la sua capacità di donare un tocco di raffinatezza anche agli ambienti più semplici.

Per poterla utilizzare tutto l’anno, è necessario essiccarla correttamente e conservarla nel modo giusto, così da preservarne forma, colore e delicatezza. Vediamo insieme in che modo.

Quando raccoglierla

Il primo passo per ottenere una buona essiccazione è scegliere con attenzione il momento del raccolto.

Le spighe devono essere mature, ben sviluppate e ancora compatte, prima che inizino a disperdere i semi.

Il periodo ideale è tra la fine dell’estate e l’inizio dell’autunno, preferibilmente durante giornate asciutte e soleggiate.

La pianta va tagliata alla base con strumenti ben affilati, lasciando un gambo abbastanza lungo da facilitarne la manipolazione successiva. È importante maneggiarla con delicatezza fin dal taglio per non compromettere la struttura piumosa delle infiorescenze.

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L’essiccazione: un processo delicato

Dopo la raccolta, l’erba va preparata per l’essiccazione. I fusti devono essere puliti delicatamente per eliminare polvere o insetti, facendo attenzione a non danneggiare le infiorescenze.

I rami si raggruppano in piccoli mazzi e si appendono a testa in giù in un ambiente buio, asciutto e ben arieggiato.

L’assenza di luce è fondamentale per evitare che le spighe perdano il loro colore naturale, tendendo all’ingiallimento.

La circolazione dell’aria, invece, previene la formazione di muffe e accelera l’essiccazione. Questo processo può durare da due a quattro settimane, durante le quali è meglio non muovere le infiorescenze per evitare rotture o deformazioni.

Trattamenti per prolungarne la bellezza

Una volta completamente asciutta, l’Erba della Pampas può essere trattata per aumentarne la resistenza e la durata.

Uno dei metodi più semplici consiste nello spruzzare una lacca per capelli a tenuta leggera su tutta la superficie delle spighe. Questo aiuta a fissare la forma e limita la dispersione dei piumini, molto comuni nelle piante secche.

È importante vaporizzare il prodotto da una distanza adeguata per non appesantire o indurire l’infiorescenza.

In alternativa, si possono utilizzare spray specifici per fiori secchi, reperibili nei negozi specializzati. Questi trattamenti sono utili anche per conservare una leggera lucentezza e dare un aspetto più ordinato alla composizione.

Come conservarla nel tempo

Per mantenere inalterata la bellezza dell’Erba della Pampas, è fondamentale conservarla in condizioni ottimali. L’umidità è il nemico principale, poiché può provocare muffe o far perdere consistenza alle spighe. Anche la luce diretta del sole andrebbe evitata, in quanto tende a scolorire i fiori.

L’ideale è collocarla in un ambiente asciutto, lontano da fonti di calore e correnti d’aria. Se non viene utilizzata subito, può essere riposta in contenitori chiusi, come scatole rigide o tubi in plastica, avendo cura di non schiacciarla.

Per eliminare eventuale polvere accumulata nel tempo, è sufficiente un getto d’aria fredda da un phon oppure un pennellino a setole morbide, da passare delicatamente lungo le spighe.


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Giuseppe Iozzi
Giuseppe Iozzi
Nato a Napoli. Psicologo, col pollice verde. Ascolto i pazienti per professione, parlo alle piante per passione.