Se hai il pothos scegli bene se metterlo in bagno, cucina o soggiorno

Il pothos è una delle piante più versatili e adattabili che si possano avere in casa. Le sue foglie a cuore, lucide e variegate, lo rendono perfetto per dare un tocco di verde in qualsiasi ambiente, ma la verità è che non tutte le stanze offrono le stesse condizioni di crescita.

Luce, umidità e temperatura sono i tre fattori che determinano quanto il pothos potrà essere rigoglioso, verde e fitto di foglie.

Per questo vale la pena capire come si comporta in bagno, soggiorno e cucina, tre luoghi in cui si trova spesso, ma dove non sempre riesce a esprimere al meglio il suo potenziale.

Il pothos in bagno

Mettere il pothos in bagno è una scelta molto diffusa, e in molti casi può rivelarsi vincente. Questa pianta ama infatti gli ambienti umidi e caldi, simili a quelli tropicali da cui proviene. Dopo una doccia calda, il bagno si riempie di vapore e umidità, condizioni che favoriscono la salute delle foglie e prevengono la disidratazione.

Tuttavia, non tutti i bagni sono uguali. Il vero punto critico è la luce: se la stanza non ha una finestra o riceve poca illuminazione naturale, il pothos tenderà a scolorirsi, con foglie più piccole e meno variegate. In questi casi può sopravvivere, ma non crescere in modo vigoroso. Una buona soluzione è collocarlo vicino a una finestra opaca o utilizzare una luce artificiale a spettro freddo, che simula quella naturale.

Un altro vantaggio del bagno è che l’umidità limita la comparsa di punte secche o arricciamenti, problemi tipici in ambienti troppo asciutti. Ma attenzione agli eccessi: se il bagno resta troppo buio e chiuso, si rischia la formazione di muffe nel terriccio. Per evitarlo, conviene arieggiare la stanza ogni giorno e usare un terreno ben drenato, con perlite o sabbia.

Il pothos in soggiorno

Tra tutte le stanze della casa, il soggiorno è spesso il luogo migliore per il pothos. Qui la luce è di solito diffusa e abbondante, le temperature restano stabili e la pianta può esprimere appieno la sua natura rampicante o ricadente. In un ambiente luminoso, il pothos sviluppa foglie più grandi e variegate, e i rami tendono ad allungarsi rapidamente, creando un effetto decorativo che riempie lo spazio con eleganza.

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Il soggiorno, però, può nascondere qualche insidia. Se è troppo vicino a fonti di calore come termosifoni o caminetti, l’aria secca rischia di danneggiare le foglie, rendendole opache e spente. Il rimedio è semplice: basta vaporizzare l’ambiente o spostare la pianta un po’ più lontano.

Un altro vantaggio di tenerlo in soggiorno è che qui la luce è sufficiente a favorire la produzione di clorofilla, mantenendo vivo il colore verde intenso. In più, il pothos contribuisce a purificare l’aria, assorbendo composti volatili provenienti da vernici o mobili. È la stanza ideale se vuoi una pianta che cresca rigogliosa, con foglie lucide e steli forti.

Il pothos in cucina

La cucina è un ambiente ricco di stimoli per la pianta: calore, umidità, vapori e spesso una buona quantità di luce naturale. In teoria, sono condizioni favorevoli per il pothos, che ama gli spazi luminosi e non teme un po’ di vapore. Tuttavia, è anche una delle stanze più “rischiose” se non si presta attenzione a dove viene collocata la pianta.

Il principale pericolo è il grasso presente nell’aria. I vapori di cottura e gli oli tendono a depositarsi sulle foglie, creando una patina che ne riduce la traspirazione e la capacità di assorbire luce. Questo può farle apparire opache o impolverate. Per evitarlo, è utile pulirle periodicamente con un panno umido o con acqua distillata leggermente tiepida.

Un altro punto critico è la vicinanza ai fornelli: il calore diretto o gli sbalzi di temperatura possono stressare la pianta, causando macchie gialle sulle foglie. Meglio quindi collocarla su una mensola lontana dai piani cottura, magari vicino a una finestra, dove può ricevere luce senza subire gli effetti del calore eccessivo.

D’altra parte, la cucina offre un microclima dinamico, con umidità variabile e luce diffusa, condizioni che, se ben bilanciate, permettono al pothos di crescere vigoroso e adattarsi ai cambiamenti quotidiani.

Il soggiorno rimane il luogo ideale per la crescita del pothos: offre il giusto equilibrio tra luce, spazio e temperatura stabile, permettendogli di svilupparsi in modo naturale e armonioso. Il bagno può essere una scelta interessante per chi desidera un tocco tropicale, ma solo se c’è luce sufficiente. La cucina, infine, è un ambiente stimolante ma più impegnativo, dove occorre controllare calore e vapore.


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Gianluca Grimaldi
Gianluca Grimaldi
Da sempre sono appassionato di fiori e piante, di giardinaggio e di tutto quello che è "verde". Credo che la parola "ecologia" sia sinonimo della parola "futuro".