Concime per Ciclamini in autunno: quali nutrienti servono davvero?

In autunno i ciclamini sbocciano con la loro eleganza naturale, regalando colori vivaci proprio quando molte altre piante iniziano a perdere vigore.

Per mantenerli belli e in salute durante tutta la stagione fredda, però, non basta semplicemente scegliere una posizione adatta o innaffiarli correttamente. Una delle attenzioni fondamentali, spesso sottovalutata, riguarda la nutrizione.

I ciclamini, infatti, sono piante che entrano nel pieno della loro attività vegetativa proprio con i primi freddi e per sostenere fioriture abbondanti e durature hanno bisogno del giusto apporto di nutrienti.

Ma non tutti i concimi sono uguali, e non tutti gli elementi servono nello stesso momento del ciclo vitale della pianta.

Vediamo insieme di quali nutrienti ha bisogno il ciclamino in autunno.

Cosa serve davvero in autunno

Durante l’autunno il ciclamino esce dal periodo di riposo estivo e inizia a sviluppare nuove foglie, steli e boccioli. È il momento in cui consuma più energia, perché è impegnato a costruire la sua parte aerea e a prepararsi alla fioritura.

In questa fase la pianta ha bisogno di un equilibrio nutrizionale ben calibrato. L’azoto è utile per la crescita delle foglie, ma se presente in eccesso rischia di penalizzare la fioritura, favorendo un’eccessiva produzione di verde a scapito dei fiori.

Sono sempre felice di aiutarti ad avere finalmente il "Pollice Verde". Se vuoi ricevere i miei consigli posso inviarteli ogni giorno direttamente su WHATSAPP! Contattami qui e salva il mio numero in rubrica! Ti aspetto!

Per questo motivo è preferibile scegliere un concime con un contenuto medio-basso di azoto. A essere più importanti in autunno sono il fosforo e il potassio.

Il fosforo stimola la formazione dei boccioli e favorisce lo sviluppo dell’apparato radicale, mentre il potassio rafforza i tessuti della pianta e migliora la qualità e la durata dei fiori. Una buona combinazione di questi elementi permette al ciclamino di fiorire in modo continuo e vigoroso per tutta la stagione fredda.

Come scegliere il concime più adatto

Quando si decide di acquistare un concime per ciclamini, è importante saper leggere le etichette. I fertilizzanti sono spesso contrassegnati con la sigla NPK, che indica il contenuto di azoto (N), fosforo (P) e potassio (K).

In autunno, per questa pianta, è consigliabile orientarsi su prodotti che abbiano un rapporto sbilanciato verso il fosforo e il potassio, ad esempio 5-10-15 oppure 4-6-12.

Esistono fertilizzanti formulati appositamente per piante fiorite o per bulbose da fiore, che rispondono perfettamente alle esigenze del ciclamino. Alcuni includono anche microelementi come ferro, magnesio, zinco e manganese, utili per prevenire ingiallimenti fogliari e mantenere la pianta sana nel lungo periodo.

La scelta della formulazione dipende anche dalle abitudini di chi coltiva la pianta: i concimi liquidi sono ideali per interventi rapidi e controllati, mentre quelli granulari o in bastoncini a rilascio lento sono più comodi per chi preferisce una concimazione meno frequente.

Quando e come concimare correttamente

La concimazione del ciclamino in autunno deve essere regolare, ma non eccessiva. In genere è sufficiente applicare il concime ogni due settimane, preferibilmente dopo l’annaffiatura per evitare di danneggiare le radici.

Se si utilizza un fertilizzante liquido, va diluito nell’acqua secondo le dosi consigliate sulla confezione, evitando di superarle.

È importante ricordare che un eccesso di nutrienti può essere tanto dannoso quanto una carenza: una pianta sovralimentata tende a diventare squilibrata, con foglie molli e fiori che si deformano o appassiscono precocemente.

I ciclamini coltivati all’interno, dove la temperatura è più stabile, possono richiedere concimazioni più regolari rispetto a quelli posti all’esterno, che crescono più lentamente. In entrambi i casi, osservare la pianta è il miglior metodo per capire se sta ricevendo il giusto nutrimento: foglie compatte e lucide, steli eretti e fioritura continua sono segnali di una corretta gestione.


Photo Credits:

Le immagini presenti in questo articolo sono di proprietà di Meraki s.r.l.s.

Giuseppe Iozzi
Giuseppe Iozzi
Nato a Napoli. Psicologo, col pollice verde. Ascolto i pazienti per professione, parlo alle piante per passione.