La melissa (Melissa officinalis) è un’antica erba officinale originaria dell’Europa meridionale che ha un particolare profumo di limone.
Presenta foglie rugose e ha un aroma di agrumi freschi che molti amano aggiungere ad insalate e zuppe.
La melissa ha anche una storia medicinale unica perché nell’antica Grecia e a Roma le sue foglie venivano usate come tonici e tè e i suoi oli essenziali venivano estratti e utilizzati per favorire la digestione.
Caratteristiche
La melissa cresce rapidamente all’aperto: dopo aver piantato una pianta di melissa all’inizio della primavera, è normale vederla crescere fino a più di 30 centimetri di altezza in una sola stagione.
Per questo motivo, molti scelgono di piantare la melissa in vasi o fioriere, coltivati all’interno o all’esterno, per limitare la sua crescita.
Come molte altre erbe, la melissa cresce meglio all’aperto, ma può essere coltivata anche all’interno, a condizione che venga curata nel modo giusto.
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La melissa può essere coltivata tutto l’anno al chiuso, così come all’aperto nelle zone con climi più caldi.
Anche se hai sempre coltivato la melissa all’aperto, ci sono molte cose che devi modificare per farla crescere bene anche in casa.
La melissa avrà bisogno di molta più luce solare quando viene coltivata in casa e può essere più suscettibile a malattie come l’oidio e il marciume radicale.
Può essere soggetta anche all’ingiallimento delle foglie, che può indicare che ci sono problemi come aria fredda o troppa luce solare.
Se noti che piccoli boccioli di fiori iniziano a formarsi sulla tua pianta di melissa, staccali con le dita: una volta che la pianta fiorisce, il sapore delle sue foglie cambierà, facendole avere un sapore amaro.
Fai attenzione a non rimuovere mai troppe foglie, potresti rovinare tutta la pianta.
Esposizione
Sia in ambienti interni che esterni, la melissa ama un posto soleggiato.
Tuttavia, a differenza di una pianta di melissa all’aperto, che può tollerare un po’ di ombra, le piante coltivate in casa hanno bisogno di molta luce solare: da cinque a sei ore al giorno.
Posiziona i vasi con le piantine vicino a un davanzale che riceva molta luce durante il giorno.
Se noti che la tua pianta riceve molte ore di raggi diretti del sole o che le foglie diventano marroni, ruotala ogni tanto per evitare di far bruciare le foglie esposte ai raggi.
Terreno
Le piante di melissa prediligono un terreno leggermente sabbioso e ben drenato.
Il terriccio comune andrà bene, ma se vedi che la tua miscela è troppo compatta o rimane troppo umida tra un’annaffiatura e l’altra, puoi aggiungere della sabbia o della perlite.
Quando scegli un vaso per la tua pianta di melissa, scegli un vaso con ampi fori di drenaggio per ridurre al minimo il rischio che l’erba si impregni d’acqua o le radici marciscano.
Anche un vaso di argilla o terracotta può essere utile, poiché il materiale poroso aiuterà a assorbire l’umidità aggiunta al terreno.
Quando innaffiare
Quando si tratta di innaffiare la tua pianta di melissa, sempre meglio innaffiare poco che troppo.
Il motivo è che, come molte erbe, le piante di melissa possono riprendersi facilmente dall’avvizzimento causato dalla sete, ma moriranno rapidamente se innaffiate troppo.
Quanto e quando innaffiare dipenderà dall’ambiente della tua casa e da quanta luce del sole riceve la pianta.
Ma una buona regola generale è di innaffiare in piccole quantità non appena il primo centimetro di terra nel vaso si è seccato.
Malattie comuni
La melissa non ha gravi problemi di parassiti, ma può essere suscettibile all’oidio.
Per evitare che si sviluppi, pianta la tua melissa in un ampio spazio che la separa dalle altre piante.
In questo modo consentirai una buona circolazione dell’aria. Se si sviluppa l’oidio, rimuovi le foglie infette e tratta con un fungicida delicato.