La mia esperienza con la Menta in fatto di Parassiti: sono riuscito a combatterli in questi modi specifici

Non c’è niente di meglio che raccogliere la menta ed essere certi di avere sempre una scorta fresca.

La pianta della menta è nota per le sue numerose proprietà affascinanti. Viene utilizzato per il suo sapore forte in cibi e bevande.

I suoi oli essenziali sono preziosissimi ma quando i parassiti ne intaccano la salute intervenire nel modo giusto è essenziale.

Se la utilizzo in cucina cerco di evitare pesticidi chimici e ti spiego in che modo la proteggo.

Come ispezionare

Non concentrarti solo sulla parte mangiucchiata, in questo caso le foglie, ma anche lungo gli steli e ci sono molti posti in cui questi parassiti possono nascondersi.

Concentrati soprattutto sotto le foglie, nelle insenature dell’attaccatura delle foglie alla parte tuberosa, e sulla superficie del terriccio. Sono questi i posti più accoglienti per questi parassiti.

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Ispeziona soprattutto nelle ore serali: è proprio alla sera che questi parassiti amano nutrirsi, quando cala il sole.

Escono dal terriccio e risalgono sullo stelo e divorano ogni cosa, soprattutto se si stratta di larve.

Bruchi

Il bruco verde non è altro che una larva, o di falena o di farfalla, che proprio a cavallo dell’inizio della primavera comincia a nutrirsi per la metamorfosi.

Sono di un colore verde brillante, facilmente distinguibili, grassocci e di dimensione pari a circa 40 mm.

Io mi servo di pesticidi naturali come un buon macerato di ortica sia da nebulizzare sul tutto il corpo della pianta, sia innaffiando il terriccio così da rendere la menta indigesta.

Acari

Si tratta di parassiti succhiatori che pungono la superficie delle foglie per nutrirsi del tessuto vegetale più tenero.

È possibile identificarli se ci sono piccole ragnatele all’attaccatura delle foglie che ne attestano proprio la presenza.

Passa un tovagliolo sulla pagina inferiore della foglia e poi osserva: se noti delle linee rosse sulla carta allora ci sono degli insetti in azione.

Io utilizzo un macerato di aglio e pepe, in grado di allontanare questi parassiti: Metto a macerare in mezzo litro d’acqua un trito di 30 grammi di pepe e 4 spicchi di aglio, per almeno 12 ore. Filtro il tutto e con uno spruzzino nebulizzo tutto l’apparato fogliare abbondantemente.

Mosca bianca

Piccoli moscerini bianchi che si nutrono della linfa e causano danni collaterali come infezioni e muffe.

Attaccano principalmente foglie e boccioli e hanno una capacità di adattamento unica.

È possibile utilizzare delle trappole gialle cromotropiche alle quali le mosche bianche rimangono attaccate. 

Anche in questo caso, se è possibile, tieni isolata la pianta affetta da mosca bianca poiché sono insetti volanti e particolarmente veloci nel deporre uova infestanti.

Nebulizza una soluzione di acqua e piretro o eventualmente olio di Neem sulla pianta e ripeti l’operazione a distanza di 7 giorni per un mese.

Se l’infestazione resiste gli insetticidi sistemici da banco possono risolvere egregiamente il problema.

Afidi

Piccoli e verdastri ma accaniti succhiatori di linfa vitale gli afidi si rintanano soprattutto alla base dei fiori, sugli steli e le foglie.

I fiori attaccati hanno un aspetto deforme, le foglie avvizziscono e ingialliscono velocemente.

Un problema indiretto delle infestazioni di afidi, è causato dagli escrementi di questi parassiti, chiamati melata, che rendono le foglie umide e appiccicose e attirano muffe e funghi.

Dopo aver ispezionato accuratamente la pianta mettila in quarantena poiché questi parassiti non volano ma saltano e faticano a spostarsi tra una pianta e l’altra se sono lontane.

Puoi cominciare a rimuoverli manualmente ripulendo le foglie e le parti attaccate, e ricorrere a spray fai da te a base di pomodoro o di aglio.

Puoi ricorrere a pesticidi specifici se l’infestazione è diffusa, ricordando di usarli nelle ore più fresche della giornata.


Photo Credits:

Le immagini presenti in questo articolo sono di proprietà di Meraki s.r.l.s.

Giuseppe Iozzi
Giuseppe Iozzi
Nato a Napoli. Psicologo, col pollice verde. Ascolto i pazienti per professione, parlo alle piante per passione.