Tra le piante più scenografiche da avere in giardino c’è senza dubbio il Callistemon, conosciuto anche con i soprannomi simpatici di “scopettino” o “pianta spazzola per bottiglie”.
Questo nome curioso non è casuale: i suoi fiori rossi hanno davvero la forma allungata e setolosa delle spazzole che un tempo si usavano per pulire le bottiglie di vetro, e questa particolarità lo rende facilmente riconoscibile anche a distanza.
Si tratta di un arbusto sempreverde originario dell’Australia, con foglie lanceolate e profumate, e una fioritura esplosiva che si manifesta dalla tarda primavera fino all’estate piena.
I fiori, composti da una fitta corona di stami rossi, attraggono api e farfalle e sono una meraviglia anche per gli occhi di chi passa davanti al giardino.
COSA SCOPRIRAI
Dove tenerlo
Il Callistemon ama il sole. Per crescere forte e per stimolare una fioritura abbondante e duratura, ha bisogno di essere piantato in una zona ben esposta alla luce diretta per almeno metà giornata.
In mezz’ombra può resistere, ma non darà il meglio di sé. Se lo pianti in vaso sul balcone, fai attenzione a scegliere un posto che prenda il sole del mattino e che sia riparato dal vento.
È una pianta che si adatta bene sia al terreno che al vaso, ma se vuoi vederla crescere rigogliosa e sviluppare una bella struttura a cespuglio compatto, il terreno deve drenare bene. L’eccesso di acqua alle radici è il nemico numero uno del Callistemon, che preferisce un suolo leggero e leggermente acido.
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Innaffiature e concimazioni
Quando arriva il caldo, il Callistemon chiede un po’ di attenzioni in più. Le innaffiature devono essere regolari ma mai esagerate: l’ideale è lasciare che il terreno si asciughi tra un’annaffiatura e l’altra. In estate, specialmente se coltivato in vaso, ha bisogno di essere seguito con costanza, ma sempre evitando ristagni d’acqua.
Per incentivare la fioritura, è utile nutrire la pianta con un concime per piante da fiore, a base di potassio. Meglio farlo all’inizio della primavera e ripetere a distanza di qualche settimana, così la pianta accumula energie proprio quando si prepara a sbocciare.
La potatura
Subito dopo la fioritura, si può intervenire con una leggera potatura per mantenere ordinata la forma della pianta. Non è un intervento obbligatorio, ma stimola la nascita di nuovi rami e quindi di nuovi fiori nella stagione successiva.
Non è raro che, se trattato bene, il Callistemon regali anche una seconda fioritura in fine estate, come segno di ringraziamento per le cure ricevute.