Come far riprendere le Piante dopo il caldo di Agosto

Ebbene sì: il caldo afoso di agosto non è sempre piacevole e questo vale sia per le persone che per… le piante!

Le alte temperature di questo mese, spesso costanti e associate alla luce solare diretta troppo intensa, possono, se non bruciare e seccare prematuramente le tue piante, affaticarle e indebolirle.

Vediamo cosa fare per far riprendere le piante dopo questo periodo di arsura.

Innaffiatura a immersione

Innanzitutto, forse le tue piante sono un po’ disidratate a causa dell’esposizione prolungata ad alte temperature.

Importante, quindi, è reidratarle subito e in modo intelligente. Il nostro consiglio è quello di utilizzare l’innaffiatura per immersione.

Non storcere il naso: è davvero semplicissimo! Dovrai semplicemente mettere la pianta con tutto il vaso in una bacinella o un lavandino pieno d’acqua e lasciarla lì per circa 15 minuti.

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In questo lasso di tempo, la pianta può assorbire l’acqua di cui ha bisogno attraverso i fori di drenaggio sul fondo del vaso.

Spostamento

Un gesto semplice, ma spesso sottovalutato: spostare la pianta dopo un mese di intensa esposizione al caldo e alla luce può essere davvero un atto di salvataggio!

Se, verso fine agosto, le tue piante presentano foglie o fiori flosci, segni di bruciature color ruggine, macchie o il terreno si è particolarmente inaridito, è il momento di spostarle un po’ in un punto più fresco del balcone.

Ovviamente, tieni sempre a mente le diverse caratteristiche delle singole piante per non commettere alcun errore: sposta alla mezz’ombra quelle che non hanno un’impellente necessità di luce e alla luce solare indiretta quelle che comunque hanno bisogno di una buona dose di luce per mantenersi in forma.

Concimazione di supporto

L’afa di agosto può costringere le tue piante a uno sforzo in più per mantenersi in salute e resistere a questo intenso mese.

Per questo, alla fine di agosto, bisogna reintegrare le sostanze nutritive perse.

Concima con del fertilizzante specifico per la pianta in questione. In realtà, la concimazione andrebbe fatta ininterrottamente (sempre secondo le indicazioni di produzione di ogni concime) dalla primavera fino alla fine dell’estate.

Se le tue piante sono particolarmente sofferenti, intensifica le concimazioni in tutto il mese di settembre.

Potatura mirata

Non tutte le piante arrivano incolumi alla fine di agosto!

Alcune, infatti, possono presentare intere parti ormai secche o completamente bruciate dal sole.

In questi casi, il nostro consiglio è quello di potare la pianta concentrandoti proprio su questi punti.

Utilizza sempre delle cesoie o delle forbici da giardino ben pulite e taglia via le parti ormai irrecuperabili della pianta.

In questo modo eviterai la possibile diffusione di malattie o marciumi.

Rinvaso d’emergenza

Come forse già sai, la maggior parte delle piante andrebbe rinvasata nel mese di marzo con l’avvento della stagione primaverile.

Tuttavia, ci sono dei casi di emergenza in cui le piante possono essere rinvasate anche in altri periodi.

Se a fine agosto, il terriccio della pianta risulta completamente secco, inaridito, troppo duro e poco propenso a tornare morbido attraverso le innaffiature, puoi rinvasare.

In tal caso, utilizza del nuovo terriccio che abbia le caratteristiche giuste per ospitare la tua pianta.


Photo Credits:

Le immagini presenti in questo articolo sono di proprietà di Meraki s.r.l.s.

Gianluca Grimaldi
Gianluca Grimaldi
Da sempre sono appassionato di fiori e piante, di giardinaggio e di tutto quello che è "verde". Credo che la parola "ecologia" sia sinonimo della parola "futuro".