Come innaffiare le piante con il sistema del tappo di cotone

Ti sarà sicuramente capitato di stare via per qualche giorno e di avere il problema di come innaffiare le piante.

Quello che sto per proporti è una soluzione molto utile proprio in questi casi: il tappo di cotone!

È un sistema adatto per chi non vuole avere il pensiero di innaffiare le piante regolarmente: con questo metodo, infatti, le piante avranno un sistema auto-irrigante.

Che significa? Che le piante si innaffiano da sole senza darti pensieri.

Ti mostrerò come realizzare un semplicissimo sistema di irrigazione per le piante, riciclando i tuoi rifiuti domestici.

Si tratta di riutilizzare in modo creativo dei materiali di scarto come le bottiglie di plastica.

E’ un ottimo modo per dare nuova vita a ciò che altrimenti verrebbe buttato via.

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Come crescono le piante in una bottiglia d’acqua?

Questo metodo di coltivazione utilizza quello che chiamiamo “sistema a stoppino”. È il più semplice di tutti i sistemi di irrigazione, è facile da realizzare.

Il sistema consiste in un serbatoio d’acqua e in uno stoppino che assorbe l’acqua nel terreno, innaffiando automaticamente le piante.

Questo sistema funziona poiché l’umidità nel terreno viene assorbita dalle radici delle piante.

Lo stoppino di cotone assorbirà continuamente l’acqua dal serbatoio d’acqua sottostante.

Questo metodo riduce il tempo che impieghi di solito per annaffiare manualmente le piante, quindi se ti dimentichi spesso di annaffiare le tue piante, questo potrebbe essere il sistema che fa per te.

Questi sistemi di coltivazione sono adatti a qualsiasi cosa, dalla lattuga al cavolo, o qualsiasi erba aromatica che ti piace.

Come realizzare il sistema usando una bottiglia

Avrai bisogno di:

  • Bottiglia d’acqua in plastica
  • stoppino di cotone o strisce di tessuto
  • forbici
  • cacciavite
  • terriccio
  • Nutrienti / fertilizzanti liquidi (facoltativo)

Fase 1: preparare le bottiglie

Il primo passo è preparare le tue bottiglie di plastica. La parte superiore della bottiglia verrà rimossa, capovolta e riempita di terra, mentre la parte inferiore della bottiglia verrà riempita d’acqua, fungendo da serbatoio.

Dove tagliare la bottiglia? Questo dipenderà dalla sua forma, ma generalmente è meglio tagliarla a due terzi di altezza dal fondo.

Taglia tutto intorno alla bottiglia con un taglierino o un coltello. Capovolgi la parte superiore e controlla che si adatti perfettamente al tuo serbatoio (ovvero la parte inferiore della bottiglia).

Il prossimo passo è fare un buco al centro del tappo della bottiglia, puoi utilizzare un cacciavite che avrai messo su una fiamma per renderlo rovente: in questo modo è più semplice forare la plastica.

Fai attenzione quando fai queste operazioni, assicurati di non farti male.

Fase 2: preparare gli stoppini

Il materiale che userai come stoppino può essere uno spago o un tessuto che assorbe acqua, come il cotone.

Puoi persino usare delle strisce di tessuto da una vecchia maglietta, puoi tagliarne più pezzetti che legherai insieme.

Taglia ogni pezzo di stoppino lungo quanto l’altezza della bottiglia originale. È meglio avere uno stoppino più lungo, piuttosto che materiale mancante perché devi assicurarti che le piante abbiano abbastanza acqua.

Dopo aver tagliato circa sei pezzi di stoppino, legali insieme con un nodo a metà altezza. Il nodo li tiene tutti insieme ma impedisce anche che lo stoppino scivoli via attraverso il tappo della bottiglia.

Fai passare gli stoppini attraverso il tappo della bottiglia, alla fine avvita il tappo sulla bottiglia.

Fase 3: il terriccio

Il passo successivo è aggiungere il terriccio nella parte superiore della bottiglia.

Puoi usare un terriccio comune con cui puoi miscelare un po’ di perlite, in questo modo il terreno resta umido ma non zuppo d’acqua.

La perlite mantiene il terreno aerato ed è essenziale in qualsiasi miscela per vasi.

Fase 4: il serbatoio d’acqua

Ora, riempi il serbatoio (ovvero la parte inferiore della bottiglia) con acqua e assicurati che il livello dell’acqua si fermi ad almeno 1 centimetro di distanza dal tappo.

In questo modo l’acqua non avrà un contatto diretto con il terreno, che causerebbe ristagni d’acqua.

Se le tue piante rimarranno in questo sistema per tutta la loro vita, puoi aggiungere concimi liquidi diluiti nell’acqua del serbatoio.

Fase 5: semina o trapianto della pianta

Ci sono due modi in cui puoi utilizzare il tuo nuovo sistema: partendo da zero con i semi o trapiantando una pianta già cresciuta.

  • Per inserire i semi, basta fare un buco poco profondo nel terriccio, pianta i semi e poi coprili con uno strato sottile di terra.
  • Per piantare una giovane piantina fai un buco più grande nel terriccio e inserisci la pianta coprendo le radici col terreno.

Altri suggerimenti

Non resta che dare al terriccio una buona annaffiatura iniziale dall’alto per inumidirlo e poi mettere la bottiglia in una posizione soleggiata.

Davanzali, balconi e giardini d’inverno sono luoghi ideali per un sistema come questo.

Puoi anche provare a mettere la parte superiore della bottiglia di plastica in un barattolo di vetro che fungerà da serbatoio.


Photo Credits:

Le immagini presenti in questo articolo sono di proprietà di Meraki s.r.l.s.

Adriana Capasso
Adriana Capasso
Nata a Napoli e laureata in Lettere. Convinta che prendersi cura degli esseri viventi, imparando a conoscerli sia, alla fine, prendersi cura di se stessi. Parlo delle piante, ovviamente.