Capita che la propria casa non sia molto esposta al sole e, soprattutto in autunno e in inverno, la luce stenti ad arrivare.
Così molte persone rinunciano al sogno di vedere la propria abitazione decorata da piante e fiori, pensando che è impossibile che delle piantine possano adattarsi a un ambiente del genere.
In realtà, non è così!
Anche con poca luce, infatti, ci sono piante che crescono rigogliose e che, anzi, preferiscono la luce soffusa e scarsa a quella intensa e diretta.
Perciò, non rinunciate a un tocco di verde nella vostra casa, ma seguite i nostri suggerimenti per scegliere le piante più adatte.
Vediamo insieme quali sono!
Attenzione: in caso di perplessità o dubbi, rivolgetevi al vostro fioraio o giardiniere di fiducia, così da evitare di arrecare danno alle vostre piante.
Sono sempre felice di aiutarti ad avere finalmente il "Pollice Verde". Se vuoi ricevere i miei consigli posso inviarteli ogni giorno direttamente su WHATSAPP! Contattami qui e salva il mio numero in rubrica! Ti aspetto!
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Di sicuro avete sentito parlare della felce e della sua irresistibile bellezza!
Con le sue inconfondibili foglie, la felce è una pianta adattissima a dare un tocco di colore ai nostri ambienti, anche a quelli più bui.
Questa pianta, infatti, sopravvive anche con poca luce e potete posizionarla anche lontano da finestre o porte.
Fate solo attenzione a controllare l’umidità. La felce ama gli ambienti umidi e quindi, se l’aria di casa vostra è secca, potete rimediare nebulizzando ogni giorno un po’ d’acqua sulle foglie.
Inoltre, innaffiate spesso. In questo modo, la vostra felce crescerà sana e verdeggiante.
Sansevieria
Così bella da sembrare il più delle volte una pianta finta: parliamo della sansevieria.
Questa pianta, in realtà, è meglio conosciuta come lingua di suocera.
Questo nomignolo deriva, oltre che dalla forma che ricorda delle lingue, proprio dal fatto che, pur volendo, è molto difficile liberarsi di questa pianta molto resistente.
La lingua di suocera può sopravvivere anche mesi in assenza di luce e con pochissima acqua.
Perciò, non vi resta che posizionarla in qualsiasi punto della casa preferiate e vederla crescere nonostante la poca luce!
Falangio
Definita anche pianta ragno, il falangio è una delle più amate piante da appartamento.
Si tratta infatti di una pianta purifica-aria che può essere collocata in ogni stanza della casa.
Pur prediligendo la luce, anche se non quella diretta, il falangio resiste a lungo anche in situazioni di luce soffusa o scarsa, mantenendo le sue foglie verdi e sane.
Inoltre, non ha bisogno di cure eccessive ed è quindi perfetta da regalare a chi è alle prime armi con il mondo delle piante.
Dracena marginata
Un’altra tipica pianta da appartamento, la dracena è una pianta tropicale che ben si adatta al nostro clima domestico.
Non necessita di molta luce, ma ama gli ambienti molto umidi. Perciò dovrete stare attenti e tenere il terreno sempre umidiccio.
Purtroppo è una pianta particolarmente soggetta ad acari e a cocciniglia. Ma un mezzo semplice per prevenire le infestazioni è quello di nebulizzare ogni giorno un po’ d’acqua sulle foglie.
In questo modo, infatti, i parassiti non prolifereranno su foglie umide, preferendo in genere quelle asciutte e secche.
Filodendro
Ambiente caldo-umido e ombra: è questo il luogo ideale per il filodendro.
Pianta tropicale le cui foglie hanno una forma particolarissima, il filodendro odia il freddo e la luce diretta.
Va innaffiato regolarmente e cresce rigoglioso con costanti concimazioni da fare due volte al mese in estate e una volta al mese in inverno.
Ne esistono anche varietà più piccole che possono decorare scrivanie e mensole.
Spatafillo
Alta ed elegante, lo spatafillo è nota anche come pianta cucchiaio, per la curiosa forma dei suoi fiori bianchi.
E’ tra le piante preferite da coloro che vivono in appartamenti non esposti al sole: lo spatafillo, infatti, non ama la luce e ha bisogno di poca acqua: di norma è sufficiente una sola innaffiatura a settimana.
Si tratta di una pianta purificatrice, riuscendo a trattenere sostanze nocive come il benzene e la formaldeide.
N.B: fate attenzione ai ristagni idrici nei sottovasi che possono portare a una marcescenza delle radici e a un ingiallimento delle foglie.