Ci preoccupiamo spesso della salute del fogliame del nostro pothos, giustamente perché si tratta della parte più evidente e più appariscente con le sue belle foglie variegate.
Ma le foglie sono rette da steli che rappresentano una parte essenziale per la pianta, responsabili del trasporto di acqua e sostanze nutritive ad ogni parte della pianta.
Un aspetto raggrinzito non è di certo naturale e se notato va accuratamente tenuto d’occhio perché corrisponde ad una serie di problematiche. Vediamo insieme quali.
Ha sete
Forse hai aspettato troppo tra un’innaffiatura e l’altra, e gli steli che sostengono le foglie cominciano raggrinzire, con un conseguente afflosciamento delle foglie.
Da pianta tropicale quale è, il pothos ha una necessità importante di liquidi quindi ti tocca rivedere la frequenza delle innaffiature.
Il pothos perde molti liquidi, o meglio ne spende molti per il suo fabbisogno, per non parlare del fatto che il terriccio potrebbe asciugarsi più velocemente, anche se tenuto in casa.
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L’aria è secca
Il pothos non respira bene in un ambiente molto secco e da pianta tropicale gode particolarmente di un aspetto vigoroso se riversa in un ambiente umido.
Gli stomi sulla superficie delle foglie non si dilatano se l’ambiente è secco impedendo la corretta respirazione e le foglie stesse si afflosciano, come se stessero asfissiando.
Puoi concedere al tuo pothos l’umidità che gli occorre in molti modi semplici, innanzitutto tenendolo lontano dalle fonti di calore come termosifoni o aria condizionata e scegliendo ad esempio le stanze più umide della casa.
Scegli i posti più umidi della casa
Potrai gestire l’umidità semplicemente spostando la tua pianta e collocandola nel posto giusto. Specifici ambienti in casa sono i posti ideali, con i livelli di umidità di cui ha bisogno la pianta.
Il bagno, ad esempio, è la stanza ideale: i vapori che si sviluppano durante la doccia rendono questa stanza la più umida della casa.
Utilizza un sottovaso con ciottoli e acqua
Un buon trucco da utilizzare è quello di servirsi di un sottovaso con ciottoli e acqua per aumentare il tasso di umidità.
Appoggia il vaso sopra le pietre. Aggiungi acqua man mano che il livello scende e avrai una fonte di umidità semplice.
Potrebbe trattarsi di marciume radicale
Gambi raggrinziti possono essere anche un campanello d’allarme precoce per un principio di marciume in atto.
Anche se il pothos è una pianta tropicale, è pur vero che se le radici riversano in un terriccio zuppo per giorni e giorni marciscono e non assorbono proprio nulla.
Tira fuori dal vaso l’apparato radicale e pota via le radici marce. Saranno annerite e maleodoranti; lascia asciugare per almeno 24 ore l’apparato radicale e poi rinvasa il tutto con un terriccio nuovo.
Non innaffiare subito e lascia che il pothos possa riprendere il suo vigore, senza effettuare alcun tipo di potatura alla chioma drastica.