Ciclamino? Sì, grazie, anzi, me ne dia più di una specie!
Quando parliamo di Ciclamino, in realtà, ci riferiamo a un genere di piante che comprende diverse specie (circa venti) e molte varietà: alcune sono molto simili e distinguerle mette a dura prova anche il vivaista più esperto, mentre altre sono davvero molto diverse l’una dall’altra.
Che tu sia un appassionato di questa pianta, che tu voglia provare a coltivare vari tipi di ciclamino, o anche semplicemente imparare a distinguerli per curiosità, sei nel posto giusto!
Scopriamo insieme quali sono i tipi più belli e particolari di ciclamino.
COSA SCOPRIRAI
Ciclamino Persico
Si tratta una delle specie più diffuse e comuni di ciclamino, originaria delle zone orientali del Mediterraneo e importata in Europa nel corso del medioevo.
Le sue caratteristiche principali sono sicuramente le foglie, a forma di cuore e con diverse screziature di verde. Quando parliamo genericamente di ciclamino, ci riferiamo spesso ad esso.
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Oppure puoi entrare nel nostro Gruppo Facebook dove puoi spiegarmi il TUO dubbio su fiori e piante... e non dimenticare di mettere una foto della tua pianta così capisco subito il problema! Ti Aspetto!Fiorisce in autunno e in inverno, mentre va in riposo vegetativo nel periodo primaverile ed estivo.
Inoltre, può essere mini o tradizionale.
Ciclamino repandum
Alto tra i 10 e i 20 cm, il ciclamino repandum ha foglie un po’ più sottili e a punta rispetto alla specie persicum.
La sua particolarità, però, è il fiore: questo, infatti, ha un colore che va dal viola al fucsia ed è molto più piccolo rispetto a quello delle altre varietà. Inoltre, la fioritura di questa specie avviene in primavera.
Lo si può trovare crescere spontaneamente anche in Italia.
Ciclamino delle Alpi
Detto anche purpurascens, il ciclamino delle Alpi è di modeste dimensioni, con fiori rosati e con foglie che presentano caratteristiche macchie argentate, quasi bianche.
Chiamato così perché lo si trova spontaneamente proprio sulla catena montuosa delle Alpi, è possibile trovarlo in natura anche in altre zone collinari e montuose dell’Europa centrale e meridionale.
Ciclamino Coum
Un ciclamino… in miniatura! La specie coum, infatti, non supera i 6-7 cm d’altezza con i suoi steli sottili e sulla cui sommità spuntano dei graziosi fiorellini dal colore rosato.
Specie più rustica rispetto alle altre, è anche più resistente ma ha un tempo di crescita molto più lento. Fiorisce da dicembre a marzo.
Ciclamino Cretese
Il ciclamino cretese, o creticum, è originario dell’isola di Creta, abbastanza alto (fino ai 15 cm) e caratterizzato da una vita vegetativa molto lunga.
In natura cresce spontaneamente in luoghi rocciosi, pertanto è abbastanza resistente ma ama i terricci non troppo morbidi o umidi.
I fiori possono essere di colore bianco o rosa molto pallido.
Ciclamino Libanese
Conosciuto anche come libanoticum, il ciclamino libanese è considerato una delle specie più preziose e belle di questa pianta.
Molto raro, i suoi fiori cambiano colore: all’inizio sono, infatti, bianchi e diventano in seguito rosa. Alla base, però, hanno delle screziature fucsia che formano una piccola corona.
Ciclamino Napoletano
Originario della Grecia e dell’Italia, il ciclamino hederifolium, meglio conosciuto come ciclamino napoletano, è considerato una specie rustica, ma dall’aspetto ammaliante e dalle caratteristiche uniche.
I suoi fiori sono rosa pallido o bianco, abbastanza grandi e simili a quelli del persicum, e spuntano sin dalla fine dell’estate. Le foglie sono grandi e con particolari sfumature rosse sulla pagina inferiore. Somigliano, appunto, alle foglie dell’edera e spesso spuntano soltanto dopo la fioritura per poi cadere quasi tutte a partire dalla primavera.
Ciclamino della Cilicia
Questo ciclamino è così chiamato in quanto originario della Cilicia, un’antica regione della Turchia.
Di piccole dimensioni, con foglie ovali e dalle meravigliose sfumature color argento, è famoso per i suoi fiori che emanano un profumo intenso e piacevole. Tra l’altro, esistono alcuni trucchetti utili ad aumentare il profumo dei suoi petali.
Ama gli ambienti caldi e secchi, tipici delle zone costiere della Turchia, ma è molto comune la sua coltivazione in serra.
Ciclamino Greco
Il suo nome fa subito comprendere quale sia il suo luogo d’origine: la bellissima Grecia.
Distinguibile per le sue foglie che, pur essendo a forma di cuore, hanno i bordi un po’ ruvidi e dentati. Inoltre, i suoi fiori sono di colore bianco o rosa, ma con una tipica macchia più scura sulla punta, e sono arricciati verso l’esterno.