Chi l’ha detto che il giardinaggio non possa essere estetico?
Da tempo riesco a coniugare la passione per la botanica con le scelte d’arredo e ornamentali: il risultato è sempre un po’ soggetto ai gusti personali, ma ti assicuro che è abbastanza apprezzabile!
Sicuramente avrai pensato al vaso migliore per la tua pianta che, però, decori anche la tua casa o il tuo balconcino. In effetti, ci sono alcuni vasi che sono davvero opere d’arte. Nel mio caso, amo molto quelli di ceramica colorata.
Ma ho presto imparato che non sempre bellezza e funzionalità vanno a braccetto: a volte, il vaso più adatto non è quello colorato o decorato, bensì quello trasparente.
Quando usare il vaso trasparente
Per facilitarti le cose, ti dico subito con quali piante è meglio usare un vaso trasparente, che sia in plastica o in vetro.
Innanzitutto, come forse già saprai, con l’orchidea, ma anche con l’hoya e con la maggior parte delle piante succulente.
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Per queste piante, i vantaggi di utilizzare un vaso trasparente sono tanti. Innanzitutto, ho scoperto che in questo modo faccio meno fatica a monitorare lo stato di salute delle radici.
Così, mi accorgo subito se le radici stanno iniziando a marcire per la troppa acqua o se stanno troppo strette ed è quindi arrivato il momento di rinvasare.
Inoltre, ho notato che le piante crescono tendenzialmente meglio. Per l’orchidea, ad esempio, nel suo habitat naturale tutte le sue radici sono tutte aeree cioè non crescono sottoterra. Così, una maggior esposizione solare, data dal vaso trasparente, garantisce una crescita più sana e naturale della pianta.
Quando è meglio non usarlo
In altri casi, invece, ho scoperto che è meglio non utilizzare un vaso trasparente.
Per lo spatifillo, la felce e la calatea, infatti, questo tipo di vaso potrebbe essere un rischio! Queste piante hanno delle radici maggiormente sensibili alla luce solare e, per questo, un vaso trasparente potrebbe lasciar passare raggi solari di fatto dannosi per la pianta.
In questi casi, ma anche con le altre piante, puoi sbizzarrirti con i materiali e le fantasie che più di ti piacciono.
La mia scelta
Tranne nei casi in cui, come ti dicevo, la scelta dei vasi trasparenti (per lo più in plastica e vetro) è importante per la salute della pianta, preferisco una certa tipologia di vasi.
Tendo ad acquistare, per lo più, vasi in terracotta in quanto questo materiale protegge molto il substrato della pianta e mantiene la temperatura basale abbastanza mite nonostante gli sbalzi di temperatura esterna.
La pecca è che questi vasi sono a volte un po’ pesanti e quindi difficoltosi da maneggiare se hai intenzione, ad esempio, di spostare la pianta o di innaffiarla per immersione.
Le alternative sono tante: oltre ai classici vasi in plastica, ci sono anche quelli in ceramica.
Un’alternativa è quella di scegliere un vaso in un materiale più leggero e un coprivaso o sottovaso in un materiale un po’ più pensate.
Ricorda, però, che il vaso deve sempre avere dei fori di drenaggio sul fondo per garantire, appunto, il deflusso dell’acqua in eccesso.