Già immaginavo il mio ciclamino risplendere dei suoi meravigliosi fiori fino a marzo inoltrato… E invece, ahimè, restano solo foglie e steli vuoti sulla sua chioma!
Forse anche tu avrai sentito dire che questa pianta è la regina del freddo e, come me, ti sarai chiesto perché, nonostante le temperature siano ancora basse, non fa più fiori.
Forse la mia esperienza può esserti d’aiuto nel capirne il motivo ma, soprattutto, per scoprire come risolvere. Preparati e… tieniti pronto a prendere appunti.
COSA SCOPRIRAI
Qual è il problema
Dopo un po’ di ricerche e qualche domanda ai miei vivaisti più esperti, ho scoperto una cosa per me sorprendente: il ciclamino non ama il freddo, bensì il fresco.
Questa pianta fiorisce, infatti, quando le temperature iniziano a calare ossia verso l’autunno. Di fatto, però, la fioritura si ha quando le temperature si aggirano intorno ai 15 °C.
Già sotto ai 10-12 °C, però, la fioritura può interrompersi, anzi l’intera pianta a volte può cominciare a manifestare segni di malessere o sofferenza, con conseguenze anche più gravi.
Sono sempre felice di aiutarti ad avere finalmente il "Pollice Verde". Se vuoi ricevere i miei consigli posso inviarteli ogni giorno direttamente su WHATSAPP! Contattami qui e salva il mio numero in rubrica! Ti aspetto!
Oppure puoi entrare nel nostro Gruppo Facebook dove puoi spiegarmi il TUO dubbio su fiori e piante... e non dimenticare di mettere una foto della tua pianta così capisco subito il problema! Ti Aspetto!Quando l’ho scoperto, sono riuscito finalmente a darmi una spiegazione circa il perché, sin da gennaio, il mio ciclamino non faceva più fiori e ho capito anche perché venga spesso sconsigliato di tenere il ciclamino all’esterno coltivata come pianta da ringhiera.
Insomma, ho capito alcune cose troppo tardi ma, come si dice, meglio tardi che mai!
Come ho risolto
In realtà, ho scoperto che una soluzione esiste!
Per evitare che la fioritura del ciclamino si arresti a causa dell’abbassamento repentino delle temperature, tipico dell’inverno, è necessario tenere questa pianta alla stessa temperatura alla quale a iniziata a fiorire, quindi intorno ai 15 °C.
Come fare? Basta tenerla in casa in una stanza dove ci sia più o meno questa temperatura.
Sembra, in effetti, troppo semplice: infatti, ci sono delle insidie! La stanza non deve essere eccessivamente riscaldata in quanto le fonti di calore artificiale possono seccare troppo l’aria e danneggiare irrimediabilmente il ciclamino. Vanno poi evitati sbalzi di temperatura che possono causargli uno shock termico.
Inoltre, vanno comunque sempre rispettate tutte le necessità di questa pianta anche dal punto di vista dell’esposizione alla luce e, ovviamente, della cura generale.
Bellezza, ma per poco!
Insomma, i consigli che ti ho appena dato funzionano (te lo dico per esperienza personale), ma c’è un risvolto non gradevole propio dietro l’angolo.
Con l’arrivo della primavera, verso il finire di marzo, il ciclamino comincia a entrare in una fase di riposo vegetativo durante la quale perde tutti i fiori e spesso anche le sue meravigliose foglie.
Alcuni preferiscono continuare a coltivare la pianta semplicemente assecondando le sue necessità che, nei mesi caldi, sono ovviamente minori. Altri, invece, conservano il bulbo con lo scopo di interrarlo di nuovo al prossimo autunno con un po’ di pazienza in più.
Entrambe le soluzioni sono valide, ma comunque non riuscirai a mantenere la fioritura durante la primavera e in estate. La bellezza del ciclamino, però, sta anche in questo: la sua bellezza non dura tanto e la sua rarità lo rende davvero speciale.