L’albero bonsai viene coltivato in pochissimo terreno, infatti hanno dei vasi molto piccoli dove ottengono la giusta quantità di acqua e sostanze nutritive.
A differenza delle condizioni naturali, dove le radici possono cercare letteralmente all’infinito più nutrienti per crescere, una pianta bonsai in un vaso altrettanto piccolo ha risorse limitate da cui attingere dal terreno.
Come puoi immaginare, è importante selezionare il miglior tipo di terriccio per bonsai per la tua pianta.
Dunque scopriamo insieme quale terreno dovresti usare per un bonsai sempre sano!
COSA SCOPRIRAI
Terreno ideale per i bonsai
La qualità del terreno in cui pianti il bonsai ha un effetto diretto sulla salute e sul vigore dell’albero.
Il terreno dovrebbe fornire un’eccellente ritenzione idrica per distribuire correttamente l’acqua alle radici.
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Oppure puoi entrare nel nostro Gruppo Facebook dove puoi spiegarmi il TUO dubbio su fiori e piante... e non dimenticare di mettere una foto della tua pianta così capisco subito il problema! Ti Aspetto!È anche ideale che il terreno offra un buon drenaggio, il che significa che l’acqua in eccesso dovrebbe defluire facilmente dal vaso.
Il terreno privo di un adeguato drenaggio tende a trattenere troppa acqua e ciò portare al temuto marciume radicale.
Le radici dei bonsai hanno bisogno di spazio per respirare. Le sacche d’aria che si formano tra materiali inerti, come la pomice o la perlite, consentono al terriccio di alleggerirsi e di trasmettere in modo efficiente i nutrienti alle radici dei bonsai.
Con queste qualità in mente, dovresti optare per un terriccio per bonsai ben strutturato.
In genere la miscela ideale per i bonsai è composta da pomice, argilla, terreno, akadama, rocce laviche e alcuni composti organici.
Come fare il terriccio per bonsai
Qualsiasi albero può essere modellato per diventare un bonsai. Tipicamente, i bonsai più comuni sono i ficus.
Possono crescere bene anche se posti in casa, purché ricevano la giusta quantità di luce solare e acqua. D’altra parte, altre specie prosperano meglio all’aperto perché è lì che vengono originariamente coltivate.
Gli alberi bonsai decidui includono il mirto crespo, il melograno, l’olmo cinese e l’acero giapponese. La migliore miscela di terreno per questi alberi è il 60% di akadama, il 30% di torba e il 10% di kanuma.
Tuttavia, per il ficus bonsai puoi scegliere una miscela più semplice ma che sia comunque drenante.
Regola la miscela di terreno
Se noti che la miscela di terreno originale che hai preparato tende ad asciugarsi facilmente, puoi regolare il mix.
Puoi aumentare la percentuale di akadama riducendo la percentuale di altri tipi di terreno.
Dopotutto, un buon drenaggio dell’acqua è essenziale per la crescita e la salute del tuo bonsai.
Nel caso in cui l’acqua non dreni facilmente, è possibile utilizzare un terreno sabbioso per un migliore drenaggio.
Anche se potrebbe volerci un po’ di tempo prima che tu riesca a ottenere la miscela di terriccio perfetta per la tua pianta, ti renderai presto conto che quando trovi il mix perfetto la pianta crescerà rigogliosa.
Si può usare il terriccio universale?
Chi si approccia da poco alla coltivazione di bonsai sceglie di usare il normale terriccio.
Anche se questo può essere accettabile, gli esperti non lo raccomandano poiché i bonsai preferiscono la giusta consistenza della miscela.
Inoltre, la miscela di terriccio per bonsai drena meglio e richiede una minore quantità di fertilizzante rispetto al normale terriccio.
Anche se il tuo bonsai può sopravvivere in un terreno normale, è impossibile che cresca rigoglioso e sano. Potresti rimanere deluso solo quando noti che la tua pianta bonsai manca di vigore e forma nonostante la quantità di tempo e di energia che impieghi per coltivarla e prendertene cura.
Quindi, se ti dedichi a far apparire al meglio il tuo bonsai, dovresti iniziare scegliendo il tipo di terriccio adatto.