Ottobre è un mese cruciale per la salute della tua Orchidea: ormai l’autunno è ufficialmente arrivato e, con esso, l’inizio della fase di riposo vegetativo della pianta.
Questo significa che l’orchidea smette di fiorire e di crescere: bisognerà attendere la primavera per nuovi boccioli e fiori.
Tuttavia, a ottobre resta da capire cosa fare con lo stelo floreale della pianta e come trattarlo per vedere nuovi boccioli spuntare la primavera successiva.
Cos’è lo stelo floreale
Innanzitutto, capiamo bene cos’è lo stelo floreale per capire meglio come averne cura.
Si tratta di uno stelo che nasce dalla parte centrale dell’orchidea e va verso l’alto. Di solito, tende a crescere curvo a meno che non si orienti la sua crescita con un supporto così da ottenere uno stelo perfettamente verticale evitando che, sbocciati i fiori, questi siano protesi verso il basso.
Proprio sullo stelo nascono i boccioli e, quindi, si sviluppano i fiori nel periodo di attività della pianta.
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Oppure puoi entrare nel nostro Gruppo Facebook dove puoi spiegarmi il TUO dubbio su fiori e piante... e non dimenticare di mettere una foto della tua pianta così capisco subito il problema! Ti Aspetto!Alla fine del periodo della fioritura, con il riposo vegetativo, lo stelo floreale può mantenersi comunque sano conservando un bel colore verde intenso oppure, cosa che accade nella maggior parte dei casi, seccare.
Come capire se va reciso
Nel primo caso che abbiamo descritto, ossia se lo stelo floreale si mantiene verde, non c’è alcun bisogno di reciderlo. Significa che è ancora nella sua fase matura e che probabilmente ospiterà nuovi boccioli nella primavera successiva.
Quando, invece, lo stelo floreale secca, occorre reciderlo. Capirlo è semplicissimo: in questi casi, lo stelo floreale perde il suo colore verde intenso diventando marrone chiaro e assumendo una consistenza molto fragile e legnosa.
Quando reciderlo
Non esiste un momento perfetto in cui recidere lo stelo floreale dell’orchidea. In generale, andrebbe rimosso quando si sia completamente seccato, cosa che accade di norma tra settembre, ottobre e novembre.
Si tratta del momento giusto quando lo stelo è ormai completamente legnoso e rischia di spezzarsi anche al tocco.
Come reciderlo
Recidere lo stelo floreale non è affatto un’operazione complicata e non richiede l’intervento di un professionista.
Ti basterà reciderlo con delle cesoie ben pulite tagliando quanto più vicino alla base. Proprio per la fragilità dello stelo legnoso, spesso si può anche spezzare con le mani.
L’ideale è non danneggiare il resto della pianta come ad esempio le sue bellissime e grandi foglie basali o le importantissime radici.
E dopo?
Dopo aver reciso lo stelo floreale, non dovrai preoccuparti più di nulla.
La pianta in questo periodo è nella sua fase di riposo. A partire dall’inverno o più in prossimità della primavera, l’orchidea genererà uno stelo floreale nuovo.
Quando lo vedrai spuntare, puoi usare un supporto per farlo crescere dritto. Sarà poi con la primavera e il risveglio della pianta che lo stelo inizierà a ospitare nuovi e bellissimi fiori.
Il nostro consiglio resta quello di prenderti cura della pianta in modo normale, tenendo conto che nei mesi freddi non ha bisogno di troppe innaffiature, ma va comunque tenuta in un posto alla luce solare indiretta e a una temperatura media non eccessivamente bassa.
Questo finché, con la nuova primavera, l’orchidea non tornerà a fiorire.