La neve, il freddo e il gelo possono avere il loro romantico fascino ma, come per gli esseri umani, anche per le piante possono essere pericolosi.
Tra le nostre piante da interni, quella che sicuramente può soffrirne di più è l’Orchidea: questa pianta di origini tropicali, infatti, è abituata a climi ben diversi. Di conseguenza, il brivido del freddo può essere in realtà molto pericoloso per questa pianta.
Vediamo di scoprire quando il freddo diventa una minaccia per l’orchidea e come proteggerla.
Segni del freddo eccessivo
Ovviamente nella stagione autunnale e in quella invernale, le temperature si abbassano, ma come facciamo a capire che questo abbassamento può essere pericoloso per l’orchidea? Ecco alcuni segnali:
Ingiallimento delle foglie
Un primo sintomo della sofferenza dell’orchidea per il troppo freddo è l’ingiallimento delle sue bellissime e grandi foglie basali.
Queste iniziano a ingiallirsi prima lungo i bordi e, in seguito, su tutta la loro superficie. Nei casi più gravi, le foglie possono anche cadere.
Rinsecchimento delle radici
Un altro segno che l’orchidea sta patendo il freddo è il rinsecchimento delle radici.
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Quando le temperature sono molto basse, possono rinsecchirsi e diventare molto più sottili e dal colore tendente al marrone chiaro. Il sintomo può riguardare sia le radici aeree sia quelle interrate che possono, tuttavia, essere facilmente tenute sotto controllo se hai un vaso trasparente.
Se vuoi saperne di più sulle radici di questa pianta, ecco un video molto interessante:
Comparsa di macchie nere
Infine, un altro fenomeno che può interessare l’orchidea eccessivamente esposta al freddo è la comparsa di macchie nere sulle sue foglie.
Queste, in verità, possono manifestarsi anche per cause diverse come, ad esempio, un’eccessiva innaffiatura. Tuttavia, in caso di freddo eccessivo tendono a comparire macchie più piccole e irregolari.
Cosa fare
Prima di capire cosa fare per salvare la nostra orchidea dal freddo, dobbiamo innanzitutto capire che la temperatura minima che questa pianta riesce a sopportare è di circa 10 °C.
Importante è che comunque l’orchidea avverta il calo delle temperature autunnale e invernale così da poter entrare in riposo vegetativo in vista della primavera successiva, ma questo calo non deve essere eccessivo.
Spostare le pianta
Di conseguenza, per proteggere la l’orchidea dal freddo possiamo, innanzitutto, spostarla in un luogo più caldo.
Importante è, in questi mesi, non tenerla assolutamente all’aperto, bensì in casa e preferibilmente a una temperatura che oscilli intorno ai 15-16 °C.
Tenerla nel posto giusto
Fondamentale è non tenerla troppo vicina a fonti di calore artificiale come termosifoni, stufe o camini: questi tendono a seccare troppo l’aria rovinando così lo stato di salute della pianta.
Inoltre, dobbiamo sempre rispettare le sue esigenze di esposizione solare: la luce che illumina la pianta deve essere indiretta e mai diretta o troppo intensa.
Coprirla
Se, infine, le stanze di casa sono comunque molto fredde, si può coprire la pianta nelle ore più fredde (ad esempio durante le ore notturne) con un telo protettivo.
Poiché una copertura può ostacolare la fotosintesi e la respirazione della pianta, questa va sempre tenuta per poche ore e bisogna sempre utilizzare un tessuto traspirante.