I suoi fiori sono talmente belli e affascinanti che, nel mondo, esistono dei veri e propri collezionisti: parliamo dell’orchidea.
Questa pianta di origini tropicali è molto amata, soprattutto la specie phalaenopsis, tanto da diventare una delle piante ornamentale più acquistata nel nostro Paese. Di solito, viene tenuta in casa o all’aperto (soprattutto nei mesi caldi) e riesce a incantare tutti con i suoi colori.
Tuttavia, non è una pianta semplicissima da coltivare: per averla fiorita e in salute ci sono alcune regole che vanno rigorosamente rispettate.
Spesso, inoltre, capita che lo stelo floreale non cresca o cresca storto. Vediamo insieme le singole circostanze, le cause e come risolvere il problema.
COSA SCOPRIRAI
Stelo floreale: di cosa si tratta?
Innanzitutto, è bene specificare cosa sia lo stelo floreale dell’orchidea.
Si tratta dello stelo o rametto da cui sbocciano i fiori di questa pianta. Di solito, quando l’acquistate, lo stelo floreale è già maturo e i fiori sono già sbocciati.
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A questo punto, lo stelo floreale andrebbe reciso: nel corso dei mesi freddi e con l’arrivo della primavera, ne cresce uno nuovo pronto a coprirsi di fiori.
Perché non cresce
Quando lo stelo floreale non si sviluppa, significa che c’è stato un problema abbastanza grave nel ciclo vegetativo della pianta o c’è qualcosa che blocca la crescita dello stelo.
Vediamo le singole cause e come risolvere.
N.B: se nonostante i consigli forniti, l’orchidea continua a non produrre un nuovo stelo, chiedete consiglio a un esperto.
Poche sostanze nutritive
La pianta potrebbe essere troppo “affamata” per produrre un nuovo stelo floreale.
Capita quando nel corso dell’ultima estate l’avete concimata poco o non l’avete concimata affatto oppure quando il terriccio ha esaurito le sostanze nutritive di cui era composto.
Ecco perché l’ideale, all’inizio di ogni nuova primavera, è rinvasare la pianta, scegliendo un terreno specifico, ricco di fibre e non propenso ai ristagni idrici.
Inoltre, se siamo già in primavera e lo stelo non sta spuntando, ricordate di iniziare le concimazioni.
Luce insufficiente
Se tenete la vostra orchidea in un punto ombroso e dove la luce solare stenta ad arrivare, la pianta non avrà mai abbastanza forze per sviluppare uno stelo floreale.
Ricordate sempre che questa pianta, anche nel corso dei mesi freddi (quando è in riposo vegetativo) deve essere posizionata in un punto molto luminoso, ma non alla luce diretta del sole.
Scegliete il davanzale di una finestra che non sia rivolta a est o ovest, oppure di una finestra qualsiasi con vetro opacizzato.
Assenza di shock termico
Perché la vostra orchidea cresca e sviluppi un nuovo stelo floreale, deve avvertire tutti i cambiamenti delle stagioni in modo da alternare l’attività vegetativa al suo periodo di riposo (che, nel caso della phalaenopsis, coincide con i mesi freddi).
Se, in autunno e in inverno, tenete la pianta in casa a una temperatura troppo alta, la pianta non entra nella sua fase di riposo. Tra le varie conseguenze, può esserci quella di non produrre lo stelo floreale.
Ricordate, quindi, che l’orchidea deve avvertire sia il freddo dell’inverno sia il caldo della primavera: questi shock termici contribuiscono al suo normale sviluppo.
Perché cresce storto
Se lo stelo floreale dell’orchidea tende a crescere storto, niente paura! Si tratta di qualcosa che accade naturalmente se non mettete un supporto verticale lungo cui lo stelo può svilupparsi.
La soluzione è molto semplice: dovete infilare un supporto nel terreno, lungo almeno 40-50 cm, in posizione adiacente alla pianta.
Quando lo stelo inizia a svilupparsi non è rigido, ma morbido (un po’ come le radici aeree) e potete orientarne la crescita, magari “legandolo” al supporto con un po’ di velcro adesivo o un nastrino.
In questo modo, crescerà dritto e i fiori tenderanno a sbocciare di lato.
Quando, invece, cresce storto, i fiori sbocciano comunque ma sono in posizione più bassa e, spesso, vengono coperti dalle foglie basali della pianta.