Quando la sansevieria fiorisce il fiore è profumato e appiccicoso e vanno controllati i parassiti

La sansevieria, conosciuta anche come lingua di suocera, è famosa per essere una pianta resistente, quasi indistruttibile, che decora la casa con le sue foglie eleganti e verticali.

Ma pochi sanno che, se ben coccolata, può regalare una fioritura sorprendente. I suoi fiori sono bianchi o verde chiaro, profumati e dal nettare appiccicoso, una caratteristica che spesso lascia stupiti.

È un evento raro, che di solito accade quando la pianta è matura e si sente perfettamente a suo agio. Tuttavia, questo momento speciale richiede un po’ di attenzione in più, perché proprio il nettare dolciastro può attirare piccoli parassiti, come afidi o moscerini.

Quando la sansevieria decide di fiorire, dal centro della pianta o lateralmente spunta uno stelo lungo e sottile, ricoperto da tanti piccoli fiori tubolari che si aprono soprattutto la sera, emanando un profumo delicato, quasi vanigliato.

È proprio di notte che il fiore produce gocce di nettare trasparente e leggermente appiccicoso. Questo è normale, non è una malattia della pianta, ma è bene sapere che questo liquido zuccherino può facilmente attirare insetti indesiderati.

Perché controllare i parassiti

Durante la fioritura, la sansevieria è più vulnerabile. Il nettare dolce è come un invito per afidi, cocciniglie e piccoli moscerini che possono infestare la pianta, nascondendosi tra i fiori e sulle foglie. Se non controllati, questi parassiti possono succhiare la linfa della pianta indebolendola, proprio in un momento in cui sta consumando più energie per sostenere la fioritura. Inoltre, i residui appiccicosi possono favorire la formazione di muffe nere, come la fumaggine.

Come fare un controllo accurato

Durante il periodo di fioritura è utile osservare la pianta ogni due o tre giorni. Passa delicatamente un dito sulle foglie e sui fiori per capire se ci sono insetti minuscoli o piccole macchie scure. Controlla bene anche la base della pianta e il retro delle foglie, perché molti parassiti si nascondono proprio lì.

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Se vedi tracce di insetti, agisci subito con un panno morbido imbevuto di acqua tiepida e qualche goccia di sapone di Marsiglia diluito, passando delicatamente su tutte le parti colpite.

Pulire i fiori senza rovinarli

Se il nettare appiccicoso diventa eccessivo e comincia a colare sulle foglie sottostanti, puoi tamponarlo con un panno leggermente inumidito, senza strofinare. Questo evita che il residuo zuccherino diventi un richiamo ancora più forte per gli insetti. È importante però non esagerare con l’acqua: la sansevieria non ama l’umidità e troppa acqua sulle foglie può favorire marciumi.

Proteggere la pianta con rimedi naturali

Se noti qualche parassita in più, puoi prevenire la loro diffusione spruzzando leggermente sulle foglie una miscela naturale fatta con acqua e qualche goccia di olio di neem, un rimedio delicato che tiene lontani gli insetti senza danneggiare i fiori. Meglio applicarlo la sera, quando la pianta non è esposta al sole, per evitare macchie sulle foglie.


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Gianluca Grimaldi
Gianluca Grimaldi
Da sempre sono appassionato di fiori e piante, di giardinaggio e di tutto quello che è "verde". Credo che la parola "ecologia" sia sinonimo della parola "futuro".