La Stella di Natale è una pianta che ci regala colori e bellezza durante le festività natalizie ma, una volta finito quel periodo, ci si chiede cosa farne. La buona notizia è che con un po’ di cura e attenzione, puoi farla sopravvivere e vederla rifiorire ogni anno.
Con i giusti accorgimenti, non solo la pianta rimarrà sana, ma ti regalerà nuove fioriture e colori vivaci quando arriverà il prossimo Natale!
COSA SCOPRIRAI
Come ho fatto adattare la pianta alla primavera
Quando la Stella di Natale ha perso i suoi bellissimi fiori, la prima cosa che ho fatto è stata sistemarla in un posto più luminoso, ma non troppo caldo. Durante la primavera, la pianta ha bisogno di luce indiretta, quindi l’ho spostata in un angolo della casa dove riceve qualche ora di luce al giorno, senza esporla direttamente ai raggi solari che potrebbero bruciarne le foglie.
Quante volte la innaffio
In primavera, la Stella di Natale ha bisogno di essere innaffiata regolarmente, ma senza esagerare: l’acqua in eccesso può causare danni alle radici, quindi mi assicuro che il terreno non rimanga mai troppo bagnato. Ogni volta che faccio bere la mia Stella, lascio asciugare la parte superiore del terreno prima di dare nuovamente acqua, in modo che le radici non restino immerse nei ristagni. Personalmente la coltivo in un vaso abbastanza capiente, per sostenerne la crescita, e con adeguati fori di drenaggio, così che l’acqua in eccesso possa defluire facilmente. Inoltre, mi piace innaffiare la pianta al mattino, quando la temperatura è ancora fresca, per evitare che l’acqua evapori troppo velocemente.
Perché è importante potarla
Una delle cose che faccio ogni anno dopo la fioritura è potare la pianta, ma non in maniera drastica, mi limito a eliminare i fiori appassiti e le foglie secche: questo non solo ne migliora l’aspetto e la forma generale, ma stimolerà anche una nuova crescita perché la pianta inizierà a concentrarsi sull’emissione di nuovi germogli.
Come la concimo
Quando arriva la primavera, la Stella di Natale inizia pian piano a crescere di nuovo, e io la aiuto con un po’ di concime liquido bilanciato. Inizialmente la concimo ogni 2-3 settimane per darle un po’ di nutrimento, con un fertilizzante che stimola la crescita ma senza essere troppo forte, così la pianta non viene sovraccaricata; durante il periodo di crescita, però, evito di somministrare troppo concime, poiché una dose eccessiva potrebbe produrre l’effetto contrario, stressando la pianta.
Come preparo la Stella al prossimo Natale
Se voglio che la mia Stella di Natale fiorisca nuovamente durante le festività natalizie, la cosa più importante è rispettare il periodo di oscurità che deve sperimentare verso l’autunno. Da ottobre, inizierò a ridurre l’illuminazione durante la notte, coprendo la pianta con un sacco nero o spostandola in un luogo buio per circa 14 ore al giorno. Questo la aiuterà a entrare in un periodo di dormienza, che sarà cruciale per stimolare la produzione delle brattee rosse, che sono quelli che comunemente consideriamo i “fiori” della Stella di Natale. Durante il giorno, però, la pianta resterà in un posto luminoso ma senza esposizione diretta al sole.
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La cura della stella di Natale è quindi una bella sfida, ma che può ripagarti con una fioritura spettacolare a dicembre e una compagnia per tutto l’anno!