Violetta africana, la pianta grassa dai fiori viola

Pochissime cure per fiori… perenni! Sembra impossibile, ma è quello che offre la violetta africana.

Il suo vero nome è Saintpaulia Ionantha e si tratta di una pianta succulenta originaria da una zona montuosa della Tanzania.

A renderla celebre i suoi fiori viola, simili a viole, piccoli ed eleganti. In realtà, però, esistono diverse varietà ed ibridi: si possono trovare anche violette africane con fiori di colore blu, rosa e bianco.

Questa pianta ha davvero bisogno di poche cure per sopravvivere e fiorire.

Scopriamo insieme quali sono le sue caratteristiche e le sue esigenze.

Attenzione: in caso di dubbi, rivolgetevi al vostro fioraio o giardiniere di fiducia.

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Caratteristiche

Piantina molto particolare, ne esistono diverse varietà e le sue esigenze sono importanti da rispettare se volete fioriture rigogliose.

Varietà

La Saintpaulia Ionantha è in realtà la più famosa e diffusa del genere Saintpaulia, così chiamato in onore del barone Walter Von Saint Paul-Illaire che lo scoprì.

Oggi, sono molto diffusi gli ibridi.

In caso di pianta ibrida, però, spesso con la seconda fioritura i fiori possono essere di colore diverso.

Altre specie abbastanza celebri sono la Saintpaulia pusilla e la Saintpaulia teitensis.

Esposizione

La violetta africana ama una temperatura calda, ma non troppo.

L’ideale è una temperatura compresa tra i 16 e i 23 °C, che non subisca troppe variazioni.

Inoltre, ama un tasso di umidità non troppo basso. Per questo, potete metterla in bagno, dove l’umidità è sempre un po’ più alta.

Questa piantina ama la luce intensa, anche se non quella diretta.

Mettetela su un davanzale non troppo assolato.

Fioritura

Il periodo di massima fioritura di questa piantina è quello in cui le temperature si alzano, quindi da maggio a ottobre.

Tuttavia, se tenuta in casa, a temperatura ottimale, è possibile far fiorire la violetta africana anche in inverno.

Di conseguenza, potete avere una pianta fiorita tutto l’anno!

Coltivazione e cura

Scopriamo adesso come coltivare al meglio la nostra violetta africana, mantenendola sempre rigogliosa e al massimo della sua bellezza.

Terreno

Qual è il terriccio ottimale da utilizzare per questa pianta? Il terriccio deve essere misto a torba e con un pH leggermente acido.

Una mescolanza con sabbia favorisce l’attività drenante.

Inoltre, riempite il sottovaso con sassolini e un po’ d’acqua per mantenere alto il tasso di umidità.

Innaffiature

Non bisogna mai dimenticare che la violetta africana è una pianta succulenta: non va mai innaffiata troppo!

Limitatevi a farlo quando i primi 2-3 cm di terreno sono completamente asciutti.

Ricordate di non bagnare le foglie che sono molto sensibili. Immergete la piantina in un lavandino riempito d’acqua per pochi cm e lasciate così per 30 minuti: in questo modo la pianta assorbirà solo l’acqua di cui ha bisogno.

Utilizzate acqua piovana o distillata.

Concimazione

Concimate solo nei mesi più caldi, da fine primavera a inizio autunno.

La concimazione va fatta una volta al mese per garantire una fioritura lunga e abbondante.

Preferite concimi o fertilizzanti a base di potassio.

Potatura

Questa piantina non va potata.

Dovrete, però, eliminare le foglie e i fiori secchi o le parti danneggiate, altrimenti potrebbero marcire e aumentare il rischio di malattie.

I fiori appassiti vanno eliminati anche per permettere una veloce nuova fioritura.

Moltiplicazione

Il modo più semplice per moltiplicare questa curiosa piantina è per talea fogliare.

Vi basterà semplicemente tagliare una fogliolina tagliando il picciolo alla base e facendo attenzione a non danneggiarla.

Poi, fatela radicare in acqua o a terra, tenendo in un luogo molto luminoso e caldo.

Una volta che le radici sono state messe, la piantina inizia lentamente a svilupparsi: in totale ci vogliono circa 8 mesi perché inizi a mettere i primi fiori.

Malattie e parassiti

Normalmente questa piantina è abbastanza resistente, ma eccessive irrigazioni possono portare a una maggior predisposizione allo sviluppo di muffe e malattie.

Molto comune è la botrite, una muffa di colore grigio che ricopre parte delle foglie.

In questo caso, dovrete eliminare le foglie colpite e utilizzare un prodotto fungicida per risolvere definitivamente il problema.

Funghi e muffe possono attaccare più facilmente la pianta in condizioni di umidità troppo alta, scarsa ventilazione e bassa luminosità.

Significato

Molti sono i significati attribuiti a questa bellissima pianta.

Di solito viene considerata simbolo di umiltà, ma viene donata anche come pegno d’amore e come promessa di esserci sempre.

Secondo il Feng Shui, questa piantina dona fortuna e salute ai neonati.

Secondo le tradizioni africane, va donata da una donna sposata a una donna single per augurarle di trovare l’amore.


Photo Credits:

Le immagini presenti in questo articolo sono di proprietà di Meraki s.r.l.s.

Gianluca Grimaldi
Gianluca Grimaldi
Da sempre sono appassionato di fiori e piante, di giardinaggio e di tutto quello che è "verde". Credo che la parola "ecologia" sia sinonimo della parola "futuro".