Mirto

Il Mirto, conosciuto anche come Myrtus communis nella classificazione botanica, è una pianta che suscita grande fascino. Originaria del Mediterraneo, questa pianta è nota per le sue foglie sempreverdi e i suoi fiori bianchi profumati. È una pianta che può essere coltivata sia all’esterno che in appartamento e ha un’ampia gamma di usi, dalla cucina all’aromaterapia. Secondo alcune leggende, era sacra a Venere, la dea dell’amore. Le sue foglie sono di forma ovale e di colore verde scuro, mentre i fiori sono generalmente bianchi e molto profumati.

Caratteristiche Specifiche del Mirto

Varietà di Mirto

Il Mirto è disponibile in diverse varietà, tra cui il Mirto Nano, ideale per la coltivazione in vaso, e il Mirto Comune, più adatto per la coltivazione all’aperto.

Esposizione

In Italia

In Italia, il Mirto preferisce un’esposizione soleggiata, soprattutto nelle regioni del Sud. Tuttavia, può adattarsi anche a zone più ombreggiate nel Nord Italia.

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Tipo e Periodo di Fioritura

Il Mirto fiorisce principalmente in estate, da giugno a settembre. I fiori sono bianchi, a forma di stella, e molto profumati.

Innaffiature

Il Mirto richiede attenzione particolare quando si tratta di innaffiature. Contrariamente a molte altre piante, non tollera eccessi d’acqua e preferisce un terreno ben drenato. Ecco come innaffiare correttamente il tuo Mirto:

  • Frequenza: In generale, è sufficiente innaffiare una volta a settimana durante la stagione di crescita (primavera-estate) e una volta ogni due settimane durante l’autunno e l’inverno.
  • Quantità d’acqua: Utilizza circa 500 ml d’acqua per pianta quando innaffi. Assicurati che l’acqua sia ben assorbita dal terreno e che non ci siano ristagni.
  • Momento della giornata: Il mattino presto o la sera sono i momenti migliori per innaffiare il Mirto, quando le temperature sono più miti.
  • Segni da monitorare: Se le foglie iniziano a ingiallire o a cadere, potrebbe essere un segno di eccesso d’acqua. Al contrario, se le foglie appaiono secche e fragili, la pianta potrebbe aver bisogno di più acqua.

Terreno Preferito

Il Mirto prospera in un terreno ben drenato con un pH leggermente acido, variando da 6,0 a 6,5. Il pH è un fattore cruciale per la salute della pianta, e può influenzare l’assorbimento di nutrienti dal terreno. Ecco come capire se il terreno è adatto e come eventualmente modificarlo:

  • Verifica del pH: Puoi utilizzare un kit di test per il pH del terreno, disponibile nei negozi di giardinaggio, per determinare il valore attuale.
  • Indicatori Naturali: Un colore delle foglie verde brillante è generalmente un buon indicatore di un pH adatto. Se le foglie diventano giallastre o mostrano segni di clorosi (mancanza di clorofilla), potrebbe essere necessario aggiustare il pH.
  • Rettifica del pH: Se il pH è troppo elevato (alcalino), si può abbassare aggiungendo zolfo o torba al terreno. Se è troppo basso (acido), si può alzare utilizzando calce agricola.
  • Terreno Ideale: Un terreno ricco di materia organica come compost o torba è ideale, poiché aiuta a mantenere un buon equilibrio del pH e fornisce i nutrienti necessari per la pianta.

Concimazione

Concimare il Mirto è fondamentale per assicurare una crescita sana e una fioritura abbondante. Il momento migliore per concimare è la primavera, quando la pianta sta per entrare nella sua fase di crescita attiva. Ecco alcune opzioni per la concimazione:

Concimi Fai da Te

  • Compost Casalingo: Un compost ben decomposto è un’ottima soluzione per fornire alla pianta i nutrienti necessari. Aggiungi uno strato di compost di circa 5 cm intorno alla base della pianta.
  • Infuso di Orticaria: Questo infuso può essere utilizzato come fertilizzante liquido. Immergi foglie di ortica in acqua per qualche giorno e poi usa l’acqua per annaffiare la pianta.

Concimi Specifici da Acquistare

  • Concime Granulare a Rilascio Lento: Questi concimi sono ideali perché rilasciano nutrienti nel tempo, riducendo la necessità di frequenti applicazioni. Segui le istruzioni del produttore per l’applicazione.
  • Concime Liquido: Sono disponibili concimi liquidi specifici per piante sempreverdi come il Mirto. Essi sono facili da applicare e agiscono rapidamente.

Potatura

La potatura è una fase essenziale nella cura del Mirto, specialmente per mantenere una forma desiderabile e promuovere una crescita sana. Il periodo ideale per la potatura è la fine dell’inverno o l’inizio della primavera, prima che inizi la nuova crescita. Ecco una guida passo dopo passo per eseguire una potatura efficace:

Strumenti Necessari

  • Forbici da Potatura: Assicurati che siano ben affilate per un taglio pulito.
  • Guanti da Giardinaggio: Per proteggere le mani durante il lavoro.

Guida Passo Dopo Passo

  1. Ispezione Iniziale: Prima di iniziare, esamina la pianta per identificare rami morti, malati o sovrapposti che necessitano di essere rimossi.
  2. Preparazione: Indossa i guanti e prendi le forbici da potatura. Assicurati che le lame siano pulite e affilate.
  3. Tagli Iniziali: Inizia rimuovendo i rami più deboli o malati, effettuando i tagli a circa 2-3 cm dalla base del ramo.
  4. Forma della Pianta: Procedi alla potatura dei rami esterni per dare alla pianta una forma più compatta e arrotondata.
  5. Verifica: Fai un passo indietro e osserva la pianta da diverse angolazioni per assicurarti che la forma sia simmetrica.
  6. Pulizia: Raccogli tutti i rami tagliati e smaltiscili correttamente. Pulisci e disinfetta gli strumenti utilizzati.

Moltiplicazione

La moltiplicazione del Mirto può essere un’attività gratificante e relativamente semplice. È possibile moltiplicare la pianta attraverso talee o semi, ma il metodo più comune e affidabile è la talea. Di seguito, una guida step by step su come procedere alla moltiplicazione in casa:

Guida Step by Step alla Moltiplicazione per Talea

  1. Raccolta delle Talee: Nella tarda primavera o all’inizio dell’estate, taglia un ramo sano di circa 10-15 cm di lunghezza, preferibilmente con una gemma vegetativa alla sua estremità.
  2. Preparazione delle Talee: Rimuovi le foglie inferiori, lasciando solo un paio di foglie alla sommità della talea.
  3. Ormoni Radicanti: Immergi l’estremità tagliata nella polvere di ormoni radicanti per stimolare la crescita delle radici.
  4. Piantare la Talea: Pianta la talea in un vaso con terreno per piante da interno ben drenante. Posiziona il vaso in una zona luminosa ma non direttamente esposta alla luce solare.
  5. Umidità: Mantieni il terreno umido, ma non bagnato, e copri il vaso con una busta di plastica per mantenere un ambiente umido.
  6. Attesa delle Radici: Dopo 4-6 settimane, la talea dovrebbe iniziare a sviluppare nuove radici. Una volta che ciò avviene, rimuovi la busta di plastica.
  7. Trapianto: Quando la pianta è abbastanza forte, può essere trapiantata nel suo luogo definitivo.

Parassiti e malattie che la affliggono

Il Mirto è una pianta generalmente resistente, ma può essere soggetta a alcune tipologie di parassiti e malattie. Ecco alcuni dei più comuni e come trattarli:

Acari

  • Ricetta Fai da Te: Un’efficace soluzione fai da te è un sapone insetticida fatto in casa. Mescolate 1 cucchiaio di sapone da piatti con 1 litro d’acqua e spruzzate sulla pianta.
  • Prodotti Specifici: Acaricidi come l’abamectina possono essere efficaci contro gli acari.

Afidi

  • Ricetta Fai da Te: Una soluzione di acqua e alcol isopropilico può eliminare gli afidi. Utilizzare un rapporto di 1:1 e spruzzare direttamente sugli afidi.
  • Prodotti Specifici: Insetticidi a base di piretro sono efficaci contro gli afidi.

Marciume Radicale

  • Prevenzione: Assicurarsi di utilizzare un terreno ben drenante e evitare l’irrigazione eccessiva per prevenire il marciume radicale.
  • Prodotti Specifici: Fungicidi sistemici come il propamocarb possono aiutare a trattare il marciume radicale.

Mirto – Dubbi e domande

Quando è il momento migliore per piantare il Mirto?

Il momento migliore per piantare il Mirto è la primavera o l’autunno, quando le temperature sono più miti.

Quanto spesso dovrei innaffiare il Mirto?

L’innaffiatura dipende dal clima e dal terreno, ma generalmente una volta alla settimana è sufficiente.

Qual è il terreno ideale per il Mirto?

Il Mirto preferisce un terreno ben drenante con un pH leggermente acido o neutro.

Il Mirto ha bisogno di molta luce?

Sì, il Mirto preferisce luoghi ben illuminati ma tollera anche la mezz’ombra.

Come potare il Mirto?

La potatura può essere effettuata in tarda primavera o inizio estate per rimuovere i rami danneggiati o eccessivamente lunghi.

Quali parassiti potrebbero affliggere il Mirto?

Gli afidi e gli acari sono i parassiti più comuni che possono affliggere il Mirto.

Posso coltivare il Mirto in vaso?

Sì, il Mirto cresce bene in vaso purché il terreno sia ben drenante e il vaso abbia buone dimensioni.

Il Mirto è resistente al freddo?

Il Mirto è una pianta resistente che può tollerare temperature fino a -10°C, ma è meglio proteggerla durante gli inverni particolarmente freddi.

Quando fiorisce il Mirto?

Il Mirto fiorisce principalmente in estate, producendo fiori bianchi o rosa pallido.

Il Mirto è tossico per animali o persone?

No, il Mirto generalmente non è considerato tossico per animali o persone, ma è sempre meglio evitare l’ingestione di parti della pianta che non sono destinate al consumo.


Photo Credits:

Le immagini presenti in questo articolo sono di proprietà di Meraki s.r.l.s.

Giuliana Mele
Giuliana Mele
Laureata in Lingue, Lettere e Culture comparate presso l’Università degli studi di Napoli “L’Orientale”. Con la danza nel cuore e nell’anima, resto affascinata da ogni forma d’arte. Divoratrice di libri e musica e da sempre appassionata di giardinaggio, cosmetica bio e rimedi naturali.