Scegli se per la dipladenia vuoi la forma a cespuglio o a cascata e regola la potatura di conseguenza

La dipladenia, conosciuta anche come mandevilla, è una pianta che sa adattarsi alle esigenze del giardiniere: può crescere come un elegante rampicante che si arrampica verso l’alto, oppure svilupparsi come un cespuglio compatto e ordinato.

Tutto dipende da come viene guidata e, soprattutto, da come viene potata.

La potatura leggera, eseguita nei momenti giusti, è la chiave per modellarne la forma e favorire una fioritura abbondante per tutta la stagione.

Modellare la dipladenia rampicante

Se vuoi che la tua dipladenia diventi un rampicante scenografico, la prima cosa da fare è offrirle un supporto stabile, come un traliccio, una rete metallica o dei fili fissati lungo una parete. I suoi rami sono flessibili e si allungano velocemente, ma hanno bisogno di essere guidati. Nei primi mesi di crescita, è importante prendere i nuovi getti e intrecciarli delicatamente lungo il supporto, senza forzarli, perché sono ancora teneri e potrebbero spezzarsi.

La potatura leggera in questo caso serve a eliminare i rami laterali che crescono in direzioni indesiderate, concentrando la forza della pianta su quelli che devono arrampicarsi. Un piccolo taglio, fatto appena sopra un nodo, stimola la pianta a ramificare, rendendo la copertura del supporto più folta e uniforme. È consigliabile fare questi interventi all’inizio della primavera o dopo una fioritura, così da dare il tempo alla pianta di riprendersi e produrre nuovi germogli vigorosi.

Creare un cespuglio compatto

Se invece preferisci una dipladenia a forma di cespuglio, magari per tenerla in vaso su un balcone o per decorare un angolo preciso del giardino, la potatura leggera assume un ruolo ancora più importante. I rami vanno accorciati regolarmente per impedire che si allunghino troppo in verticale e vadano a diradarsi. Con un taglio mirato sopra un nodo esterno, la pianta risponde emettendo nuove ramificazioni alla base, diventando più compatta e armoniosa.

Questo tipo di potatura si può fare anche durante la stagione della fioritura, eliminando solo le parti più deboli o i fiori appassiti. In questo modo si stimola la produzione di nuovi boccioli e si mantiene la pianta ordinata, senza appesantirla. È un lavoro di rifinitura che non stressa la dipladenia ma la aiuta a concentrarsi sulla produzione continua di fiori.

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Quando e come eseguire i tagli

Il momento ideale per intervenire in maniera più decisa è alla fine dell’inverno o all’inizio della primavera, prima che la pianta entri in piena crescita vegetativa. Tuttavia, le potature leggere di mantenimento possono essere fatte in qualunque momento, anche in estate, purché ci si limiti a rimuovere rami troppo lunghi, sfioriti o disordinati. Usa sempre forbici ben affilate e pulite per evitare di danneggiare i tessuti e di trasmettere malattie.

Quando fai un taglio, cerca sempre un nodo o un punto di biforcazione: lì nasceranno i nuovi getti. Se vuoi stimolare la crescita verso l’esterno, taglia sopra un nodo rivolto all’esterno della pianta. Se invece desideri riempire la parte interna, puoi tagliare sopra un nodo che guarda verso il centro.

La potatura per favorire la fioritura

Un aspetto importante da ricordare è che la dipladenia fiorisce sui rami nuovi, quindi più potature leggere fai nel modo corretto, più la pianta avrà energia per produrre fiori. Eliminare i fiori sfioriti è altrettanto essenziale: se li lasci, la pianta spenderà energie per formare semi anziché nuovi boccioli.

Che tu scelga di farla arrampicare su un traliccio creando una parete fiorita, oppure di tenerla compatta in un vaso come un cespuglio decorativo, la tecnica è la stessa: guidare la crescita con potature mirate. È come scolpire la forma che preferisci, rispettando i ritmi naturali della pianta.


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Le immagini presenti in questo articolo sono di proprietà di Meraki s.r.l.s.

Gianluca Grimaldi
Gianluca Grimaldi
Da sempre sono appassionato di fiori e piante, di giardinaggio e di tutto quello che è "verde". Credo che la parola "ecologia" sia sinonimo della parola "futuro".