Con questo trucchetto l’ibisco farà fiori XXL per tutta l’estate

L’ibisco gigante, con i suoi fiori enormi e spettacolari, è una delle piante che più colpiscono chi ama i colori vivaci e le atmosfere tropicali.

Quando è in piena fioritura, i suoi petali morbidi e larghi sembrano quasi dei ventagli di seta e attirano lo sguardo da lontano.

Ma per ottenere quei fiori XXL che durano tutta l’estate, bisogna seguire delle accortezze precise. Non si tratta di cure complicate, ma di un insieme di gesti regolari che permettono alla pianta di ibisco di esprimere al massimo la sua bellezza.

La luce

Il primo segreto per avere fiori giganteschi è dare alla pianta abbondante luce solare. L’ibisco gigante ha bisogno di almeno sei ore di sole diretto ogni giorno, meglio se concentrate nella mattina, quando i raggi sono caldi ma non eccessivamente forti. Questa esposizione permette alla pianta di accumulare energia sufficiente per sviluppare boccioli robusti.

Se il balcone o il giardino sono esposti solo al pomeriggio, è meglio filtrare i raggi più intensi con una tenda leggera o spostare la pianta in una zona leggermente più riparata, per evitare che il sole cocente di mezzogiorno rovini le foglie. Senza luce adeguata, i fiori si faranno più piccoli e tenderanno a durare meno.

Irrigazione

L’acqua è essenziale, ma deve essere data nel modo giusto. L’ibisco gigante ama il terreno costantemente umido, perché i suoi fiori grandi hanno bisogno di molta linfa per svilupparsi.

Annaffia in profondità, lasciando che l’acqua arrivi bene alle radici, ma aspetta che il primo strato di terriccio si asciughi leggermente prima di dare altra acqua. In piena estate, con temperature alte, può essere necessario bagnare ogni giorno, soprattutto se la pianta è in vaso. Però è fondamentale evitare i ristagni nel sottovaso, che causano marciumi e indeboliscono la pianta. Il momento migliore per annaffiare è al mattino presto, quando la pianta ha il tempo di assorbire l’umidità prima del calore delle ore centrali.

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Il terreno

Un ibisco gigante non può crescere forte se le sue radici non respirano bene. Il terreno deve essere ricco ma ben drenante, capace di trattenere l’umidità senza diventare compatto. Puoi migliorarlo mescolando terriccio universale con un po’ di sabbia o perlite, in modo da rendere il drenaggio più efficace.

Se la pianta è in vaso da diversi anni, a inizio stagione è utile sostituire almeno una parte del terriccio con uno nuovo e più nutriente, per dare alle radici tutto ciò che serve per sostenere la produzione di fiori enormi.

Concimazione mirata

Qui sta uno dei passaggi più importanti. Per avere fiori XXL bisogna nutrire la pianta nel modo corretto. L’ibisco gigante ama i concimi ricchi di potassio e fosforo, due elementi che stimolano la formazione e la durata dei fiori, mentre una quantità eccessiva di azoto rischia di far crescere solo tante foglie.

Puoi usare un concime liquido per piante fiorite ogni dieci-quindici giorni, diluito nell’acqua d’irrigazione, oppure un concime granulare a lenta cessione all’inizio dell’estate, che rilascia gradualmente i nutrienti. Se preferisci un rimedio naturale, le bucce di banana interrate vicino alle radici sono un ottimo alleato perché ricche di potassio, mentre un infuso di cenere di legna diluita in acqua può dare un’ulteriore spinta alla fioritura.

Rimuovere i fiori appassiti

Un trucco semplice ma che fa davvero la differenza è togliere i fiori appassiti non appena iniziano a rovinarsi. Se li lasci sulla pianta, questa consumerà energia per tentare di formare semi, mentre se li rimuovi con un taglio delicato alla base, indirizzerà subito la sua forza nella produzione di nuovi boccioli. Questo gesto, fatto con regolarità, mantiene la pianta sempre pulita e la spinge a fiorire senza interruzioni.

Protezione dal caldo estremo

Anche se ama il sole, l’ibisco gigante può soffrire nei giorni di caldo torrido. Quando le temperature superano i 35 gradi, è utile spostare i vasi in una zona dove ricevano sole solo al mattino e siano riparati nelle ore più calde. Un sottovaso con uno strato di argilla espansa e un po’ d’acqua può aiutare a mantenere un microclima più umido intorno alla pianta, senza però bagnare eccessivamente le radici.


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Le immagini presenti in questo articolo sono di proprietà di Meraki s.r.l.s.

Gianluca Grimaldi
Gianluca Grimaldi
Da sempre sono appassionato di fiori e piante, di giardinaggio e di tutto quello che è "verde". Credo che la parola "ecologia" sia sinonimo della parola "futuro".