In estate, si sa, alcuni rischi sono dietro l’angolo. Tra questi, sicuramente quello di lasciare il geranio esposto al sole per troppo tempo.
Quando questo accade e non si corre subito ai ripari, c’è il rischio concreto che la pianta resti bruciata dal troppo sole. Ovviamente il rischio è maggiore nei periodi più caldi dell’anno quando il sole è particolarmente violento e si accompagna a temperature molto alte.
Ma in questo caso, è davvero ormai inutile provare a recuperare il geranio? Beh, non è proprio detta l’ultima parola. Vediamo come fare una valutazione iniziale dello stato di salute della pianta e capire se e come farla rinascere.
COSA SCOPRIRAI
Uno sguardo alla chioma
Sicuramente la prima cosa da fare è quella di dare uno sguardo alla chioma, senza perdere altro tempo prezioso. Un geranio completamente bruciato presenta una chioma senza più fiori o con pochissimi fiori ma ormai completamente bruciati. In questo caso si presentano rinsecchiti e scuri, spesso neri o giallognoli.
Le foglie appaiono invece accartocciate, a volte semplicemente bruciate ai bordi come se avessero un’aureola chiara o gialla sul bordo esterno.
Quando, però, i rami sono secchi ma non completamente scuri e legnosi e quando la pianta presenta ancora qualche traccia, anche minima, di verde… beh, è il caso di fare un tentativo per salvarla.
Potare le parti ormai irrecuperabili
Se la pianta ha alcune parti completamente bruciate, è tempo di rimuoverle con delle cesoie pulite. Di solito, devono essere rimosse foglie e fiori ormai secchi ma anche le parti con i rami più rinsecchiti.
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Potare aiuta la pianta ad avere più spazio per rinascere sana e rigogliosa.
Un tocco di potassio
Per dare un vero e proprio sprint di rinascita al geranio bruciato dal sole, si può ricorrere a un buon fertilizzante. Nulla va, però, lasciato al caso: il concime adatto deve contenere un’alta percentuale di potassio e una più bassa percentuale di azoto.
Con il potassio viene stimolata non solo la forza della pianta, ma anche la sua capacità di produrre nuovi germogli e rifiorire.
La protezione dal sole
Ovviamente per stimolare una ricrescita della pianta è importantissimo non commettere i vecchi errori e proteggere la pianta da un’esposizione solare troppo violenta.
Per farlo, occorre cambiare posto alla pianta e metterla in un posto meno assolato nelle ore più calde della giornata. In queste ore, è meglio fornire alla pianta della luce solare indiretta, di contro a quella diretta e intensa che di norma si tende ad assicurare al geranio.
Possiamo tranquillamente dire che la luce diretta è amata dal geranio, ma in condizioni di temperatura normali! Per proteggerlo, possiamo anche utilizzare dei teli protettivi, da rimuovere quando il sole si fa un po’ meno intenso.