Tra i fiori più rappresentati nell’arte attraverso dipinti e canzoni, l’iris è un fiore da giardino molto comune e diffuso, particolarmente bello.
I suoi colori tipicamente violacei sono particolarmente caratteristici dei periodi primaverili e la sua tenacia lo rende particolarmente adatto per essere coltivato anche dai principianti.
Appartenente alla famiglia delle Iridiaceae, i principali generi di questa pianta sono gli iris rizomatosi e gli iris bulbosi, entrambi di facile gestione per quanto riguarda la cura.
Vediamo insieme di cosa ha bisogno l’iris per prosperare e per regalare splendide fioriture.
COSA SCOPRIRAI
Caratteristiche
La sua natura perenne e le sue splendide fioriture prolungate lasciano estasiati coloro che ne ammirano i colori.
Le foglie hanno una forma allungata, simili alla lama di una spada, e contribuiscono ad abbellire ulteriormente i posti dove gli iris vengono piantati.
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Tra le principali specie di iris bulbose possiamo annoverare l’Iris reticulata, di colore viola, l’Iris danfordiae di colore giallo, entrambe che raggiungono un’altezza contenuta.
L’Iris xiphium e l’Iris hollandica, dai colori che vanno dal giallo al bianco e passano per il blu.
Le specie più comuni di rizomatose sono l’Iris germanica, che vanta anche il metro di altezza e ha una fioritura tipicamente primaverile, tra aprile e maggio.
Un’altra specie molto diffusa è l’Iris pumila, detta anche iris nana per la sua altezza che va tra i 15 e i 30 cm. I pumila fioriscono in aprile, e si trovano con fiori colorati di bianco, giallo e viola.
Esposizione
L’iris rizomatoso predilige un’esposizione particolarmente luminosa, che possa godere delle ore di luce brillanti del mattino.
Generalmente, l’iris cresce meglio lontano da quelle piante più alte che possono privarli della luce e quindi metterli in ombra.
Hanno bisogno di almeno 6 ore di luce al giorno per poter fiorire.
Fioritura
La fioritura dell’iris è tipicamente primaverile e alcune varietà possono mantenere fiori per tutta l’estate, prolungando la fioritura fino al periodo autunnale.
Oltre alla tipica colorazione violacea, alcune varietà offrono fiori di colore bianco e giallo, particolarmente luminosi.
Coltivazione e cura
Particolarmente semplice da gestire vista la capacità di adattamento che ha al clima e al calore, l’iris non ha bisogno di particolari cure e, nonostante ciò, offre fioriture incantevoli.
Quando innaffiare
L’iris, anche se sopporta periodi di siccità, ha bisogno di acqua per fiorire e di un terriccio umido.
Umido non vuol dire zuppo e per questo puoi lasciar asciugare il terriccio tra un’innaffiatura e l’altra o innaffiare ad intervalli regolari ogni 4 giorni.
Terriccio
Gli iris rizomatosi sono facilmente adattabili ad ogni tipo di terriccio, anche quello maggiormente compatto. Basta aggiungere una percentuale di sabbia per renderlo maggiormente drenante e meno compatto.
Le varietà bulbose invece preferiscono un terriccio ben drenato per evitare ristagni pericolosi, con componenti grossolane quali perlite e sabbia.
Potatura
Durante il periodo estivo mantieni il fogliame pulito e arieggiato togliendo le foglie in eccesso che rendono la chioma troppo fitta.
Quando lo stelo è sfiorito taglialo a pochi centimetri dalla base.
Quando concimare
L’iris non richiede particolari attenzioni per quanto riguarda la concimazione.
Basterà dare del concime a lento rilascio a partire dal periodo primaverile per garantire i nutrienti giusti per la fioritura.
Moltiplicazione
Per moltiplicare i rizomi basta partire da piante che hanno almeno 3 anni di vita.
La divisione può essere tanto numerosa quanti noduli possiede il rizoma e va fatta interrando ciascun rizoma in un terriccio drenante e soffice, non troppo in profondità o la pianta faticherà a germogliare.
Malattie e parassiti
Le foglie di Iris sono soggette ad infezioni fungine come la Puccinia.
La prevenzione è la soluzione ideale per evitare l’infezione e l’utilizzo di prodotti rameici quando le foglie sono macchiate consentirà di intervenire in modo tempestivo.
A tal proposito, le foglie malate devono essere tagliate ed è preferibile almeno una volta l’anno effettuare un trattamento fungicida in modo preventivo.
Quando innaffiare gli iris?
L’iris anche se sopporta periodi di siccità ha bisogno di acqua per fiorire e di un terriccio umido.
Umido non vuol dire zuppo e per questo puoi lasciar asciugare il terriccio tra un’innaffiatura e l’altra o innaffiare ad intervalli regolari ogni 4 giorni.
Quando potare le foglie degli Iris?
Durante il periodo estivo mantieni il fogliame pulito e arieggiato togliendo le foglie in eccesso che rendono la chioma troppo fitta.
Quando lo stelo è sfiorito taglialo a pochi centimetri dalla base.
Quando fiorisce l’Iris?
La fioritura dell’iris è tipicamente primaverile e alcune varietà possono mantenere fiori per tutta l’estate, prolungando la fioritura fino al periodo autunnale.
Di che colore è l’Iris?
Oltre alla tipica colorazione violacea, alcune varietà offrono fiori di colore bianco e giallo, particolarmente luminosi.
Come moltiplicare gli Iris?
Per moltiplicare i rizomi basta partire da piante che hanno almeno 3 anni di vita.
La divisione può essere tanto numerosa quanti noduli possiede il rizoma e va fatta interrando ciascun rizoma in un terriccio drenante e soffice, non troppo in profondità o la pianta faticherà a germogliare.