L’apporto nutritivo per la nostra pianta di limone è essenziale poiché è tra le piante più affamate del nostro giardino.
Il limone ha bisogno di una serie di elementi per la fioritura e la fruttificazione e se lo sosteniamo in ogni sua fase potremmo ottenere risultati sorprendenti.
Ma sai quali concimi usare? Te lo spiego in questa semplice guida; potrai destreggiarti tra concimi fai da te e da banco pronti all’uso.
Concimi fai da te
Nel momento in cui il limone sta fiorendo ha bisogno di una grande quantità di azoto, principale responsabile della cura delle parti verdi della pianta e della fioritura.
I lupini possono apportare una grande quantità di azoto; puoi sia servirtene dopo averli essiccati e macinati e quindi spargerli sul terriccio, nei pressi della pianta, oppure interrarli con un rastrello.
Se hai un limone in vaso di medie dimensioni bastano circa 50 gr di concime di lupini da aggiungere al terreno.
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Anche i fondi di caffè sono un ottimo fertilizzante azotato.
Innanzitutto, devi necessariamente far asciugare la tua polvere di caffè che hai precedentemente conservato. Non utilizzare quella direttamente prelevata dalla macchinetta del caffè perché è troppo umida e nel tempo potrebbe generare delle muffe.
In un innaffiatoio puoi lasciar decantare i fondi di caffè in acqua: per circa 2l di acqua puoi aggiungere un bicchiere di fondi, più o meno 6 fondi di caffè.
Lascialo decantare nell’innaffiatoio almeno per 24 ore così che il caffè possa rilasciare pienamente tutte le sue componenti disciolte in acqua.
A questo punto puoi utilizzare quest’acqua per innaffiare il limone.
Concime granulare
Puoi utilizzare anche un fertilizzante specifico per agrumi ideale per questa fase con una buona dose di fosforo, con un alto contenuti nutrizionale per sostenere la produzione dei frutti.
Il concime per agrumi di Albagarden è un concime granulare NPK a zero impatti per l’ambiente, ha un elevata efficacia per questo tipo di piante,
L’elevato titolo di azoto e potassio ed il pool completo di microelementi costituiscono un’iniezione di energia.
L’aggiunta di minerali contribuisce alla naturale e biologica crescita, aumentando le difese immunitarie contro patologie, funghi.
Non dimenticare di dare al limone del ferro
Le piante di agrumi possono essere soggette alla clorosi ferrica, quando il ferro comincia a scarseggiare.
Puoi prevenire questa eventualità realizzando un concime che possa apportare una buona dose di ferro al tuo limone utilizzato un buon macerato di ortica.
Metti in un contenitore 1kg di ortiche con coperchio e ricoprile interamente con l’acqua. Lasciale macerare per almeno 20 giorni.
Trascorso il tempo necessario, inizierai a vedere che l’acqua ha assunto un colore verdastro. A questo punto, quando il macerato è pronto, togli le ortiche e conservalo in un luogo buio.
Per un 1 litro di macerato aggiungi circa 20 litri di acqua e innaffia il tuo limone almeno una volta al mese.
Puoi apportare del letame maturo nel terreno o dello stallatico che non agisce solo per il suo apporto in ferro ma per la sua interazione con le particelle del suolo e la creazione di acidi organici che favoriscono l’assimilazione del ferro.
Occorre l’apporto di tutte quelle sostanze, soprattutto di natura organica che, abbassando il pH, creano nel terreno migliori condizioni per l’assimilazione del ferro.