Consigli utili per curare la tua Ortensia in Vaso

Avvicinarsi alla cura delle ortensie in vaso può sembrare una sfida.

È una pianta che mi ha affascinato sin da piccola, quando i miei nonni la coltivavano in giardino. Ma prima di qualche tempo fa mai avrei pensato di volerla avere anche sul mio balcone.

Poi, ne trovai una stupenda e decisi di tenerla tutta per me! Se anche tu stai pensando di prendere l’Ortensia ma di piazzarla in balcone, questi consigli saranno utili.

Perché dovresti rinvasarla se appena acquistata

Un errore comune tra i neofiti del giardinaggio è lasciare l’ortensia nel suo vaso originale per troppo tempo.

Questi vasi sono spesso temporanei, pensati più per la vendita che per una crescita a lungo termine.

Per questo, rinvasare l’ortensia è un primo passo cruciale. Questo non solo offre alla pianta più spazio per crescere ma le fornisce anche un terriccio fresco e ricco che può alimentare meglio le sue radici.

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Che terriccio usare se la rinvasi

Ritornando alla questione del rinvaso, la scelta del terriccio è molto importante.

Io preferisco utilizzare un mix progettato specificamente per piante acidofile: l’ortensia è infatti una pianta che preferisce un terriccio dal pH acido.

Ma c’è un piccolo trucco aggiuntivo che ho scoperto: i fondi di caffè.

L’aggiunta di una modesta quantità di fondi di caffè al terriccio può innalzare lievemente i livelli di acidità, favorendo la salute generale e il vigore della pianta.

Vediamo come faccio:

  1. prendo uno o due fondi di caffè e li lascio al sole in modo che si asciughino;
  2. lo mescolo insieme alla quantità di terriccio per acidofile che mi serve;
  3. rinvaso con cura l’ortensia, assicurandomi che le radici siano ben distribuite e coperte dal terriccio.

Perché far asciugare i fondi di caffè? Può essere utile per evitare la comparsa di malattie fungine o muffa.

Il posto perfetto per metterla in balcone

Non tutte le zone del nostro balcone sono uguali, specialmente per le ortensie.

Queste piante splendide ma delicate preferiscono un posto all’ombra, dove la luce è dolce e riparata. Allo stesso tempo, il luogo dove la posizionerete dovrà proteggerle dalle intemperie o dai raggi pomeridiani, che sono molto intensi.

Questo consente loro di fiorire senza subire danni dal calore eccessivo o dalla disidratazione rapida.

Quanto innaffiare l’ortensia in balcone

L’acqua è vita, ma le ortensie non vogliono innaffiature abbondanti.

O meglio: sono note per il loro bisogno di terreno costantemente umido. Tuttavia, un drenaggio inadeguato o troppa acqua può causare la muffa delle radici e altri problemi.

È quindi importante monitorare il livello di umidità del terriccio e innaffiare con moderazione, assicurandosi che l’acqua in eccesso possa facilmente defluire via.

Che concimi usare per l’Ortensia in balcone

Quando si tratta di concimare le ortensie, è meglio utilizzare un concime formulato per piante acidofile.

Questa tipologia di concime aiuta l’ortensia a mantenere la giusta acidità del terreno e fornendo nutrienti vitali come il ferro, che previene la clorosi.

Personalmente, applico il concime in primavera e poi periodicamente durante i mesi di crescita attiva, seguendo scrupolosamente le indicazioni della confezione per evitare sovradosaggi.

A quali insetti devi stare attento

Infine, ma non per importanza, occorre stare molto attenti a insetti come afidi e cocciniglie.

Questi parassiti non solo danneggiano la pianta sottraendo importanti nutrienti, ma possono anche favorire lo sviluppo di malattie. In tali casi, il sapone di Marsiglia, il sapone molle o l’olio di Neem possono offrire una soluzione efficace senza compromettere l’ecosistema del vostro balcone:


Photo Credits:

Le immagini presenti in questo articolo sono di proprietà di Meraki s.r.l.s.

Giuliana Mele
Giuliana Mele
Laureata in Lingue, Lettere e Culture comparate presso l’Università degli studi di Napoli “L’Orientale”. Con la danza nel cuore e nell’anima, resto affascinata da ogni forma d’arte. Divoratrice di libri e musica e da sempre appassionata di giardinaggio, cosmetica bio e rimedi naturali.