Ci sono dei momenti, nella vita di una pianta, in cui si ha l’impressione che tutto stia finendo.
È quello che succede spesso con le ortensie quando i fiori, belli e gonfi per tutta l’estate, iniziano a seccarsi.
Ma non è affatto la fine: è solo una fase naturale del loro ciclo e sapere cosa fare con quei fiori secchi può davvero fare la differenza per la salute e la bellezza della pianta nel tempo.
Cosa significano i fiori secchi
Quando i fiori dell’ortensia diventano secchi, la pianta non è malata né in pericolo. È semplicemente entrata in una fase di riposo o transizione, dove sposta la propria energia verso altre parti del suo ciclo vitale, come la formazione di nuove gemme o il rafforzamento del suo apparato radicale.
Questi fiori secchi, se osservati da vicino, raccontano molto: alcuni conservano sfumature affascinanti che possono restare decorative anche in autunno, mentre altri si accartocciano completamente e cominciano a spezzarsi.
Tagliare o non tagliare
Una delle domande più frequenti riguarda se e quando tagliare questi fiori. La risposta è: sì, vanno tagliati, ma non sempre subito. Se siamo a fine estate o inizio autunno, può essere meglio lasciarli lì.
I fiori secchi possono fungere da protezione naturale per le gemme sottostanti contro il freddo invernale. In più, molte varietà di ortensia fioriscono sui rami dell’anno precedente, quindi un taglio sbagliato potrebbe compromettere la fioritura dell’anno successivo.
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Il momento giusto
Il periodo ideale per rimuovere i fiori secchi è verso la fine dell’inverno o l’inizio della primavera, quando la pianta inizia a mostrare i primi segnali di risveglio.
A quel punto, si possono tagliare i fiori secchi appena sopra una coppia di gemme sane, che daranno vita ai nuovi rami e, con un po’ di pazienza, ai nuovi fiori. È importante usare forbici ben affilate e pulite, facendo un taglio netto senza sfilacciare il ramo.
Ogni ortensia ha il suo carattere. Alcune varietà, come le Hydrangea macrophylla, hanno bisogno di potature più leggere, mentre altre, come le Hydrangea paniculata o arborescens, possono essere potate più drasticamente. Prima di procedere, è sempre utile informarsi sul tipo preciso di ortensia che si ha, per non rischiare di ostacolarne la fioritura futura.