Come preparare le piante grasse alla primavera

Con l’inverno che va via via scemando, la primavera non sembra poi così lontana. In questo periodo, iniziare a preparare le piante grasse all’arrivo di questa stagione è la scelta giusta da fare.

Prima di lasciarle sbocciare in tutta la loro bellezza, è infatti importante prepararle al meglio per affrontare la primavera. Le piante grasse sono resistenti e forti, ma durante l’inverno possono entrare in uno stato di riposo vegetativo e, quindi, ora hanno bisogno di qualche attenzione in più per riprendersi al meglio.

Prepararle alla primavera non è difficile, ma richiede un po’ di pazienza e qualche attenzione in più. Ecco tutto quello che bisogna fare per preparare al meglio le piante grasse.

Pulizia

Il primo step può sembrare noioso, ma è davvero fondamentale: si tratta della pulizia delle piante grasse.

Nei mesi autunnali e invernali, infatti, polvere e sporco possono essersi accumulati tra foglie e rami. Usare un pennellino morbido o un panno appena inumidito per rimuovere queste tracce richiederà davvero pochi minuti.

Con questa pulitura pre-primaverile, si può creare l’occasione per creare una abitudine di pulizia delle piante almeno quindicinale.

Potatura

Dopo aver pulito la chioma delle piante grasse, è arrivato il momento di… sfoltirle!

Se la pianta ha rami secchi, danneggiati o deboli, è il momento giusto per eliminarli. Questo aiuta la pianta a concentrare la sua energia sulle nuove crescite, migliorando la sua forma e la sua salute. 

Per farlo, è possibile utilizzare delle cesoie pulite o delle forbici da giardino, facendo dei tagli netti e decisi.

La potatura è importante anche per una questione di forma: se la pianta ha sviluppati rami troppo lunghi o asimmetrici durante la stagione invernale, è arrivato il momento di tagliarli per ridare alla stessa un certo ordine.

Controllo delle radici

Da non dimenticare è il controllo delle radici delle piante grasse.

Se le piante sono rimaste nello stesso vaso per tutto l’inverno, le radici potrebbero essere cresciute e aver bisogno di un po’ di spazio in più per crescere. È il momento perfetto per fare un controllo e, se necessario, rinvasare le piante grasse in contenitori dal diametro leggermente più grande.

Inoltre, è un buon momento anche per sostituire il terreno scegliendo un substrato adatto alla specie o varietà della pianta, che sia ricco di sostanze nutritive e ben drenante.

Maggiori innaffiature

Con l’arrivo della primavera, le piante grasse iniziano a risvegliarsi e, quindi, anche la loro necessità di acqua aumenta. 

Importante è iniziare a innaffiare le piante grasse con maggior frequenza, anche se non bisogna mai esagerare. Un trucchetto è quello di tastare il terreno e innaffiare solo quando questo è ormai completamente asciutto anche in profondità.

Se, al contrario, il terriccio è ancora umido, occorre attendere qualche altro giorno prima di ulteriori innaffiature.


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Gianluca Grimaldi
Gianluca Grimaldi
Da sempre sono appassionato di fiori e piante, di giardinaggio e di tutto quello che è "verde". Credo che la parola "ecologia" sia sinonimo della parola "futuro".