La pianta del rosario, o Senecio rowleyanus, è una succulenta davvero particolare: i suoi lunghi steli ricoperti di piccole sfere verdi ricordano una collana di perle sospesa, capace di decorare mensole, balconi e cesti pensili con un tocco elegante e originale.
Quando è in salute, i grani sono turgidi, di un verde brillante, e si allungano armoniosamente verso il basso.
Ma può capitare che, col tempo, alcuni grani diventino gialli o secchi, rovinando l’aspetto generale della pianta.
Perché i grani diventano secchi o gialli
Le cause principali di questo problema sono legate a innaffiature sbagliate e gestione della luce. Un eccesso d’acqua, soprattutto se il terriccio rimane costantemente umido, porta le radici a marcire e i grani a ingiallire.
Al contrario, una siccità prolungata fa perdere turgore ai grani, che finiscono per seccarsi. Anche un’esposizione troppo intensa al sole diretto, specie nelle ore centrali d’estate, può provocare scottature, mentre una luce insufficiente rallenta la crescita e indebolisce la pianta.
Come intervenire
Quando i grani secchi o gialli compaiono, il primo passo è osservare il terriccio. Se è troppo bagnato, bisogna sospendere le annaffiature finché non si asciuga completamente, e valutare se rinvasare la pianta in un substrato più drenante, magari con una miscela di terriccio per succulente e sabbia grossolana.
Se invece il terriccio è completamente asciutto da troppo tempo, si può procedere con un’annaffiatura lenta, facendo scorrere l’acqua fino a inumidire uniformemente il terreno, ma senza lasciare ristagni.
I grani ormai secchi o gialli vanno rimossi con delicatezza, tagliando lo stelo nel punto sano per favorire la crescita di nuovi rami. Se alcune parti della pianta sono ancora verdi e vigorose, si possono prelevare come talee e farle radicare in un nuovo vaso: in questo modo si recupera la bellezza della pianta senza attendere troppo tempo.
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Per evitare che il problema si ripresenti, è importante trovare un equilibrio nelle annaffiature. In primavera ed estate, la pianta del rosario gradisce acqua ogni volta che il terreno è completamente asciutto, mentre in autunno e inverno le irrigazioni vanno ridotte al minimo. La luce deve essere abbondante ma filtrata, soprattutto nei mesi più caldi, per non rischiare scottature.
Un altro piccolo accorgimento è aggiungere, una volta al mese in stagione di crescita, qualche goccia di concime liquido per succulente all’acqua d’irrigazione. Questo aiuta a mantenere i grani turgidi e di un bel verde intenso.
La cosa meravigliosa del Senecio rowleyanus è la sua capacità di rigenerarsi velocemente. Anche se alcune parti si rovinano, basta poco per vederlo tornare pieno e cascante come prima. Con un po’ di attenzione a luce, acqua e drenaggio, i grani resteranno sani e luminosi