Attenzione alla natura invasiva dell’Erba della Pampas se la coltivi in giardino

Ci lasciamo conquistare dal fascino esotico dell’erba della pampas, una pianta ornamentale che si fa notare per le sue alte spighe piumose e il portamento scenografico.

Nota con il nome scientifico di Cortaderia selloana, proviene dal Sud America e si è diffusa in tutto il mondo grazie alla sua capacità di adattarsi a diversi climi e terreni.

Tuttavia, nonostante il suo aspetto elegante, questa pianta nasconde un lato problematico. La sua natura invasiva, infatti, può rappresentare un rischio serio per l’ambiente, specialmente se coltivata senza la dovuta attenzione.

Vediamo insieme come prestare attenzione e contenere una pianta bella come l’erba della pampas.

Crescita rapida e resistente

A prima vista, l’erba della pampas può sembrare una scelta perfetta per abbellire giardini e aiuole. Cresce rapidamente, resiste alla siccità e ha un impatto visivo molto forte.

Ma proprio queste caratteristiche la rendono anche difficile da controllare. In molte zone, soprattutto lungo le coste e nei campi incolti, la pianta ha dimostrato di sapersi espandere fuori dal giardino, colonizzando spazi naturali e mettendo in pericolo la flora spontanea.

Il problema principale è la produzione abbondante di semi, che vengono facilmente trasportati dal vento e possono attecchire anche a chilometri di distanza.

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Rimuoverla non è semplice

Una volta che l’erba della pampas si è insediata, eliminarla diventa una sfida. Le sue radici sono profonde e resistenti, rendendo il lavoro manuale faticoso e spesso inefficace.

Anche se si tagliano le spighe prima che maturino i semi, la pianta tende a rigenerarsi velocemente.

In molti casi, l’unica soluzione è l’uso di diserbanti chimici, che però comportano ulteriori rischi per l’ambiente. Alcune regioni hanno già inserito la Cortaderia selloana nella lista delle specie invasive, vietandone la vendita e la messa a dimora. È il caso, ad esempio, di alcune zone d’Italia e di altri Paesi europei particolarmente colpiti dal problema.

Puoi scegliere varietà sterili

Chi sta pensando di introdurre l’erba della pampas nel proprio giardino dovrebbe farlo con grande cautela. La gestione richiede attenzione costante e la volontà di contenere la pianta per evitare che si diffonda all’esterno.

È fondamentale informarsi prima sull’eventuale presenza di regolamenti locali che ne vietano l’uso.

In alternativa, si possono scegliere varietà sterili ma altrettanto decorative. La cortaderia selloana Pumila, spesso commercializzata come erba della pampas nana, è una varietà compatta.

Uno dei motivi per cui viene spesso scelta è la sua presunta sterilità. Non si tratta di una sterilità genetica completa e garantita in ogni situazione, ma piuttosto di una ridotta propensione a diffondersi per seme, che la rende meno invasiva rispetto alla forma selvatica.

Strategia per contenerla senza danni

Se si decide comunque di coltivare l’erba della pampas, è fondamentale adottare misure precise per evitarne la diffusione incontrollata.

La prima regola è monitorare attentamente la pianta durante tutto l’anno, soprattutto nel periodo della fioritura, quando produce le tipiche spighe piumose. Prima che i semi maturino, è consigliabile tagliare le infiorescenze e smaltirle in modo sicuro, evitando che si disperdano nell’ambiente.

Anche le nuove piantine che spuntano nei dintorni vanno rimosse tempestivamente, prima che sviluppino radici profonde. In alcune situazioni, è utile creare una barriera fisica nel terreno per limitare l’espansione delle radici.

In ogni caso, coltivare questa pianta richiede un atteggiamento vigile e responsabile, per evitare che una semplice scelta estetica si trasformi in un problema ambientale.


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Le immagini presenti in questo articolo sono di proprietà di Meraki s.r.l.s.

Giuseppe Iozzi
Giuseppe Iozzi
Nato a Napoli. Psicologo, col pollice verde. Ascolto i pazienti per professione, parlo alle piante per passione.