Il pothos è considerato una pianta facile, quasi indistruttibile, e in effetti sa adattarsi a molte situazioni. Ma chi lo coltiva con attenzione sa che non basta metterlo in un angolo qualsiasi per vederlo crescere con foglie grandi, lucide e variegature brillanti.
La scelta del posto giusto in casa è determinante, perché il pothos legge l’ambiente intorno a sé e risponde in modo molto evidente.
Collocarlo nel luogo ideale significa trasformarlo da semplice pianta di compagnia a vero protagonista del verde domestico.
La luce
Il primo fattore da considerare è la luce. Il pothos non vuole sole diretto, che rischia di bruciare le foglie, ma non ama nemmeno l’ombra troppo fitta. Il segreto sta nella luce diffusa e costante: una stanza luminosa, magari con una finestra esposta a est o a ovest, è perfetta.
Una curiosità che pochi sanno è che la luce influenza le variegature: più luce indiretta riceve, più i colori gialli o bianchi sulle foglie diventano marcati. In un angolo troppo buio, invece, tenderà a produrre foglie completamente verdi e più piccole.
Correnti d’aria
Un errore comune è posizionare il pothos vicino a porte o finestre che vengono aperte di frequente. Le correnti d’aria fredde sono un vero problema, perché la pianta subisce sbalzi improvvisi di temperatura e reagisce rallentando la crescita o addirittura perdendo foglie. Anche l’aria troppo calda proveniente da termosifoni o condizionatori può stressarla.
Per questo, se la finestra è spesso aperta, meglio spostarla di mezzo metro più in là o scegliere una mensola riparata, così da lasciarla in tranquillità.
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Temperatura
Il pothos viene da ambienti tropicali e lo si capisce subito osservandolo: ama il caldo stabile e non sopporta sbalzi drastici. L’ideale è una temperatura compresa tra i 18 e i 25 gradi.
A settembre e ottobre, quando le case si raffrescano di notte, è bene evitare che il vaso resti vicino a vetri freddi o pavimenti gelidi. Una posizione sopraelevata, su una libreria o appeso in un cesto, non è solo estetica, ma aiuta a tenerlo lontano dai punti troppo freddi.
Altri fattori da non sottovalutare
Oltre a luce e temperatura, ci sono dettagli che fanno la differenza. L’umidità dell’aria, per esempio: il pothos non la richiede a livelli altissimi come un’orchidea, ma cresce meglio in ambienti non troppo secchi.
In inverno, se l’aria diventa secca per i termosifoni, posizionarlo in bagno o in cucina, dove l’umidità è naturalmente più alta, può fare miracoli. Anche lo spazio è importante: essendo una pianta che tende a sviluppare lunghi tralci, ha bisogno di un luogo dove possa scendere liberamente o arrampicarsi, senza ostacoli che rovinino le foglie.
Il posto ideale
Alla fine, scegliere il posto giusto per il pothos è un piccolo gioco di osservazione: deve essere luminoso ma non esposto al sole diretto, protetto da correnti e sbalzi, con temperatura stabile e una discreta umidità. Un angolo del soggiorno vicino a una finestra luminosa, una libreria ben esposta o un bagno con finestra sono spesso le soluzioni vincenti.