La Tradescantia Nanouk è una delle piante più decorative che si possano avere in casa: le sue foglie variegate di verde, rosa e lilla sembrano pennellate d’artista, un piccolo quadro botanico vivente.
Ma ciò che molti non sanno è che questi colori non sono fissi. Possono sbiadire, diventare spenti o tendere al verde se la pianta non si trova nel punto giusto.
Ecco perché capire dove posizionare la Nanouk è fondamentale: è la luce, più di ogni altra cosa, a decidere quanto intensi saranno i suoi toni pastello.
COSA SCOPRIRAI
La luce
La Nanouk non ha bisogno di un sole diretto e bruciante, ma ama la luce brillante e diffusa. È proprio la luce intensa, filtrata e costante, che stimola la produzione dei pigmenti rosa e lilla nelle foglie. Se la si tiene in una stanza troppo buia o lontana dalla finestra, il colore tende a scomparire e a lasciare spazio al verde, che è il tono “di base” della pianta. È come se, al buio, la Nanouk dimenticasse la sua natura più colorata.
L’ideale è una finestra esposta a est o a ovest, dove la pianta riceve luce abbondante ma mai eccessiva. In una stanza con esposizione a sud, invece, può stare un po’ più lontana dal vetro o protetta da una tenda bianca che ammorbidisca i raggi. Al contrario, se la finestra è a nord, conviene avvicinarla molto al punto luce o anche utilizzare un piccolo faretto a LED per compensare, soprattutto in inverno, quando le giornate si accorciano e i colori tendono a perdere vivacità.
Le posizioni da evitare
Molti pensano che la Nanouk stia bene ovunque per via della sua resistenza, ma se la si osserva da vicino si nota che in alcuni ambienti diventa molto più bella che in altri. Evita di metterla su mobili lontani dalla finestra o in corridoi bui, dove la luce naturale è poca: in poche settimane le foglie perdono il contrasto tra il verde e il rosa, diventando piatte e uniformi.
Al contrario, una mensola vicino alla finestra o un davanzale interno ben illuminato possono trasformare la pianta in una macchia di colore brillante. Anche il bagno con finestra può essere un buon posto, se riceve luce chiara e diffusa: l’umidità, infatti, esalta il turgore delle foglie, rendendo il rosa ancora più vivido.
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C’è poi un trucco che fa la differenza: girare il vaso di tanto in tanto, ogni settimana o due. Così tutte le parti della pianta ricevono luce in modo uniforme e il colore si distribuisce bene su ogni foglia, senza zone pallide o disomogenee.
Il ruolo del calore e del tendaggio
La Nanouk ama la luce ma non sopporta il calore eccessivo. Se la finestra riceve sole diretto nelle ore centrali, specialmente in estate, il calore può far scolorire il rosa e lasciare piccole bruciature ai bordi delle foglie. In questo caso, basta una tenda leggera che diffonda la luce e crei quell’effetto “vellutato” che tanto piace alla pianta.
Anche la temperatura influisce: sotto i 15°C la crescita rallenta e i colori si spengono, mentre un ambiente tra i 20 e i 25°C mantiene la pianta attiva e vivace. Per questo motivo, la Nanouk non va mai lasciata vicino a finestre che si aprono spesso in inverno o vicino a termosifoni accesi, dove l’aria secca rovina la bellezza delle sue foglie.
Quando il colore torna (e come capirlo)
Un segnale che stai dando alla tua Nanouk la luce giusta è la comparsa di nuove foglie dai toni accesi, quasi fluorescenti. Significa che la pianta sta producendo pigmenti in abbondanza e che l’ambiente è perfetto. Se invece noti che le foglie nuove sono quasi interamente verdi, spostala lentamente verso una zona più luminosa, ma sempre senza esporla al sole diretto per ore.
Quando trova il suo posto ideale, la Tradescantia Nanouk si trasforma. Le sue foglie diventano un mosaico lucente di rosa confetto, lilla e verde chiaro, e anche la pianta in sé assume una forma più compatta e armoniosa. È come se il colore fosse la sua maniera di dire “sto bene qui”.