Quando scegli il ciclamino dal vivaio tieni d’occhio queste cose per prendere la piantina adatta

Entrare in un vivaio in autunno significa essere accolti da un’esplosione di ciclamini. Ce ne sono ovunque: grandi, piccoli, a fiori lisci o sfrangiati, con sfumature che vanno dal bianco latte al rosso più intenso.

Tutti sembrano belli, ma non tutti sono davvero in salute o pronti per durare a lungo una volta a casa. Scegliere il ciclamino giusto è un piccolo esercizio di osservazione, una questione di sguardo e pazienza più che di fortuna.

Ti basta imparare a leggere alcuni segnali per capire se quella pianta che hai davanti sarà solo un fuoco di paglia o un compagno di fioritura per tutto l’inverno.

Guarda il cuore

La prima cosa che attira l’occhio sono i fiori, ma il vero segreto sta nel cuore della pianta. Piega leggermente le foglie e guarda al centro: dev’essere pieno, compatto e con boccioli in formazione. È da lì che si capisce se la fioritura è all’inizio o alla fine.

Una pianta con pochi boccioli nascosti e tanti fiori già aperti è una pianta “alla fine del ciclo”, splendida per qualche giorno, ma destinata a fermarsi presto. Quella giusta invece ha molti boccioli chiusi pronti a salire: significa che continuerà a produrre fiori per settimane.

Foglie lucide, compatte e ben disposte

Le foglie del ciclamino sono un libro aperto sulla sua salute. Devono essere tese, carnose e di un verde brillante, con il caratteristico disegno argentato al centro. Se le vedi molli o macchiate, oppure con bordi giallastri, è probabile che la pianta abbia sofferto un eccesso d’acqua o uno sbalzo di temperatura. Osserva anche il retro: se è pulito e asciutto, senza puntini bianchi o residui appiccicosi, vuol dire che non ci sono parassiti. Una leggera polvere bianca invece può essere segno di oidio, una muffa che nei ciclamini è difficile da eliminare del tutto.

Il test del vaso e del terriccio

Prendi delicatamente il vaso con una mano e sollevalo: dev’essere pesante ma non fradicio. Un vaso molto leggero indica una pianta disidratata, una zolla completamente bagnata invece può nascondere radici già in sofferenza. Se puoi, tocca il terriccio con un dito: dev’essere umido ma friabile, mai compatto come fango. Guarda anche i fori di drenaggio sotto al vaso: se noti radici chiare e sane, la pianta sta bene; se invece spuntano radici scure o vischiose, è meglio lasciarla lì dov’è.

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Un altro piccolo trucco è controllare se la pianta è centrata nel vaso. Spesso, quelle troppo decentrate o con il bulbo sporgente sono state rinvasate in fretta e rischiano di asciugarsi male. Il bulbo del ciclamino deve restare a filo del terreno, non sepolto troppo in profondità e non completamente scoperto.

Il momento della giornata

Se puoi, evita di andare al vivaio nelle ore centrali della giornata, quando le serre sono più calde. Il ciclamino è una pianta che ama la freschezza, e vederlo sotto il sole non aiuta a capire il suo vero stato. Meglio visitare il vivaio al mattino o nel tardo pomeriggio, quando l’aria è più stabile e le piante non sono stressate.

Anche il posto in cui si trova la pianta dice molto. Quelle vicino alle porte, dove passano correnti fredde, spesso hanno già subito piccoli colpi di freddo e potrebbero marcire in seguito. Quelle troppo interne, invece, rischiano di essere state bagnate troppo e di vivere in aria stagnante. L’ideale è scegliere i ciclamini in mezzo al gruppo, dove il microclima è più equilibrato e la temperatura costante.

Una pianta con fiori tutti aperti, perfetti e di dimensioni identiche può sembrare irresistibile, ma in realtà è già al culmine della sua fioritura. Dopo pochi giorni in casa inizierà a perdere vigore. Meglio optare per un esemplare con fiori in diversi stadi di apertura: qualcuno già sbocciato, qualcuno a metà e tanti boccioli alla base. Quella varietà nel ritmo dei fiori è la prova che la pianta è attiva, non “preparata” solo per la vendita.

L’odore dell’aria intorno

Sembra un dettaglio strano, ma l’odore è un segnale preciso. Se intorno ai ciclamini percepisci un odore di umido o di muffa, probabilmente il vivaio ha esagerato con l’acqua o l’ambiente è poco ventilato. Il ciclamino sano profuma appena, di verde fresco e terra leggera, mai di marcio o di chiuso.

Quando la scelta è fatta

Una volta trovata la pianta giusta, chiedi al vivaista in che condizioni è stata coltivata: se è stata tenuta in serra calda, servirà un periodo di adattamento prima di metterla all’esterno; se invece è stata in zona fredda, puoi sistemarla subito fuori. Portala a casa coperta, soprattutto se la giornata è ventosa o gelida, e non lasciarla in auto per troppo tempo: basta un quarto d’ora di freddo intenso per rovinare i boccioli.


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Le immagini presenti in questo articolo sono di proprietà di Meraki s.r.l.s.

Giulia F.
Giulia F.
Quando non sto digitando al computer, probabilmente mi troverete nel mio giardino personale, intenta a parlare con le mie piante—sì, è una cosa vera, aiuta la crescita! Mi sono innamorata del giardinaggio fin da piccola, grazie a mia nonna che mi ha trasmesso l'amore per la terra e le mani sporche di fango. Sì, sono quel tipo di persona che sente il bisogno di toccare le piante quando passeggia in un vivaio o in un giardino pubblico. Non posso farci niente, è più forte di me!