Puoi stimolare nuove foglioline sull’Albero di Giada con un semplice taglietto

Non c’è nulla di più triste di una piantina secca e spoglia, soprattutto se si tratta di una pianta grassa che, com’è noto, dovrebbe essere sempre verdissima.

La bellezza della Crassula ovata, meglio conosciuta come Albero di Giada, sta proprio nelle sue foglie: piccole, rotonde e carnose, queste sono così particolari da aver fatto nascere sul proprio conto una serie di miti e leggende, tra cui quello secondo cui porterebbero fortuna a chi se ne prende cura.


Per stimolare la crescita delle foglioline sui rami secchi del tuo albero di Giada ci sono una serie di trucchetti che puoi usare. Vediamo quali sono così da avere una piantina piena di meravigliose foglie.

Spunta l’apice dei rami 

A volte, i rametti dell’albero di giada crescono troppo e si seccano nella parte apicale, soprattutto nel periodo invernale.

In primavera, spunta l’apice dei rami con delle cesoie: in questo modo stimolerai la crescita di una nuova e più fertile parte della pianta dove spunteranno tante altre foglioline.

Attenzione a non esagerare, lasciando sempre quelle parti della pianta completamente verdi o quei rami ancora sani e fertili.

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Concima

Il classico metodo per stimolare la parte aerea della pianta è quello di concimare la tua pianta con del fertilizzante adatto. L’ideale è utilizzare un fertilizzante ad alta concentrazione di azoto.

In alternativa, puoi utilizzare dei fondi di caffè: ti basterà sbriciolarli e spargerli sul terriccio per ottenere un effetto stimolante su nuove foglioline.

N.B: la concimazione va fatta nel periodo primaverile ed estivo, mentre deve essere sospesa nei mesi autunnali e invernali, altrimenti la pianta potrebbe esserne danneggiata.

Pota i lati della pianta

All’inizio della primavera, puoi potare la parte laterale dell’albero di giada, eliminando interi rami più secchi e aiutandoti con delle cesoie ben pulite.

In questo modo, i rami centrali verranno stimolati a svilupparsi ulteriormente e a produrre nuove foglie.

Anche in questo caso, come in quello della potatura apicale, non esagerare troppo, lasciando sempre intatto il cuore della chioma della pianta.

Elimina le foglioline secche

L’albero di giada è una pianta grassa che non perde le sue foglie in determinati periodi dell’anno: questo non vuol dire, però, che le sue foglie siano eterne.

Alcune, dopo un po’ di tempo, possono seccarsi a causa delle condizioni ambientali o semplicemente all’interno di un normale ciclo vitale della pianta.

Quando sono ormai secche, staccale anche solo con le dita: in questo modo, al loro posto, potranno crescere nuove e sane foglie.

Sfrutta il sole del mattino

Come quasi tutti sanno, l’albero di giada è una pianta sia da interni che da esterni: in entrambi i casi, pur adattandosi bene a ogni ambiente, ha comunque bisogno di luce per crescere prospera.

Un trucchetto è quella di tenerla prevalentemente alla luce solare indiretta, ma sfruttare anche un po’ della luce diretta del mattino se si vuole stimolare l’attività vegetativa della pianta.

Attenzione: se le foglie dell’albero di giada si stanno scurendo o presentano sfumature rossastre o color ruggine, devi toglierla immediatamente dalla luce solare diretta.


Photo Credits:

Le immagini presenti in questo articolo sono di proprietà di Meraki s.r.l.s.

Gianluca Grimaldi
Gianluca Grimaldi
Da sempre sono appassionato di fiori e piante, di giardinaggio e di tutto quello che è "verde". Credo che la parola "ecologia" sia sinonimo della parola "futuro".