Se il tuo Albero di Giada ha le Foglie con bordi Rossi ecco il perché

L’albero di Giada fa sfoggio delle sue splendide foglie carnose, verdi e lucenti, per tutto l’anno dando a noi che ne abbiamo cura grandi soddisfazioni.

La sua grande resistenza e adattabilità la rendono facilmente modellabile. È la pianta adatta anche ai pollici neri che si cimentano nella cura di una pianta grassa.

C’è da stare tranquilli se le foglie si presentano con un bordo rosso acceso per tutta la chioma? Ho sbagliato qualcosa o la pianta si sta mostrando per quella che è?

Non siamo di certo abituati a vederla così ma proviamo a capire insieme come mai le foglie carnose dell’albero di Giada hanno tutte il bordo rosso.

È la sua natura

Sapevi che esiste una varietà della crassula ovata, è questo il nome botanico di quello che noi chiamiamo Albero di Giada, che ha proprio le foglie dal bordo rosso?

Si chiama “Hummel’s sunset” ed è caratterizzata da splendide foglie ovali e carnose, così come siamo abituati a vedere di solito, con la particolarità di avere dei bordi rossicci, in forte contrasto con il resto della foglia verde.

Sono sempre felice di aiutarti ad avere finalmente il "Pollice Verde". Se vuoi ricevere i miei consigli posso inviarteli ogni giorno direttamente su WHATSAPP! Contattami qui e salva il mio numero in rubrica! Ti aspetto!

Oppure puoi entrare nel nostro Gruppo Facebook dove puoi spiegarmi il TUO dubbio su fiori e piante... e non dimenticare di mettere una foto della tua pianta così capisco subito il problema! Ti Aspetto!

Questa splendida particolarità delle foglie diventa ancora più marcata durante i mesi freddi dell’anno.

È proprio durante i mesi freddi, dall’autunno alla primavera, che la chioma si ricopre di grappoli di fiori bianchi a forma di piccole stelle che danno vita ad un contrasto di colori con le foglie bellissimo da contemplare.

Se esposta in pieno sole, la luce renderà ancora più evidenti i bordi rossi, facendola prosperare abbondantemente. Non richiede particolari attenzioni né per quanto riguarda le irrigazioni né per parassiti o malattie. La sua resistenza la rende perfetta per adornare giardini rocciosi.

Troppa luce diretta

Proprio per la sua proverbiale resistenza potresti aver trascurato il tuo Albero di Giada, lasciandolo in pieno sole per troppe ore.

La luce diretta e cocente del sole potrebbe aver causato bruciature alle foglie dai bordi arrossati. Anche se ben si adatta a qualsiasi condizione, anche le foglie carnose dell’Albero di Giada possono risentire del calore cocente del sole diretto e ammalarsi.

Provvedi a spostare la pianta in un luogo luminoso, ma che non sia esposto per troppe ore della giornata alla luce diretta, soprattutto quelle più calde. Devi necessariamente correre ai ripari se non vuoi che la tua crassula ovata sia costantemente in sofferenza.

La pianta è disidratata

Anche se si tratta di una pianta grassa e quindi ha bisogno di poca acqua, potresti aver trascurato a tal punto la pianta per quanto riguarda le innaffiature da avere le foglie in sofferenza, che cominciano ad arrossarsi partendo dai bordi.

Assicurati di dare acqua alla tua pianta con maggiore frequenza se riversa in queste condizioni, ma sempre senza eccedere. Si tratta pur sempre di una pianta grassa.

Puoi innaffiarla al bisogno, verificando prima lo stato del terriccio con le dita, così da non esagerare e rendere il terriccio zuppo.

Terriccio povero di nutrienti

Un terriccio povero di elementi organici e particolarmente asettico potrebbe provocare una colorazione rossiccia alle foglie.

In questo caso, se è solo il colore a cambiare ma la foglia resta carnosa e sana, non cadente e malaticcia, allora non c’è bisogno di preoccuparsi più di tanto.

L’albero di Giada cerca di sopravvivere come può alla carenza di nutrienti. Potresti aiutarla preparando del fertilizzante liquido fai da te a base di potassio, con bucce di banana, per arricchire un po’ il terriccio.


Photo Credits:

Le immagini presenti in questo articolo sono di proprietà di Meraki s.r.l.s.

Giuseppe Iozzi
Giuseppe Iozzi
Nato a Napoli. Psicologo, col pollice verde. Ascolto i pazienti per professione, parlo alle piante per passione.