Una pianta dai fiori secchi mette, a chi la osserva, una forte malinconia soprattutto se, come la calla, i fiori sono la sua parte più emblematica.
La mia calla, nonostante la sua fioritura fosse iniziata con i migliori presupposti possibili, ha iniziato quasi subito dopo a mostrare alcuni strani sintomi.
In particolare, i suoi fiori hanno iniziato a cambiare colore, appassendo quasi tutti in pochissimo tempo. Non ti nascondo la mia enorme delusione nel vedere la calla deperire sotto i miei occhi!
Con un po’ di ricerca e curiosità, ho però scoperto quale era il motivo di questo fenomeno e ho risolto con pochi sforzi.
Le cause
Per capire meglio perché le mie calle appassissero tutte ho dovuto fare un po’ di ricerche. Alla fine ho scoperto che le cause possono essere varie.
La più frequente è la troppa luce. Soprattutto in estate, infatti, se teniamo la calla alla luce solare diretta, i raggi del sole sono troppo violenti e possono bruciare i fiori e le foglie di questa pianta. In tal caso, i fiori presentano delle vere e proprie bruciature soprattutto lungo i bordi.
Altra causa, invece, è una carenza di sostanze nutritive nel terreno che non permettono una buona e duratura fioritura. In tal caso, i fiori si presentano secchi in modo uniforme.
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Oppure puoi entrare nel nostro Gruppo Facebook dove puoi spiegarmi il TUO dubbio su fiori e piante... e non dimenticare di mettere una foto della tua pianta così capisco subito il problema! Ti Aspetto!Infine, la secchezza dei fiori può essere causata da una scarsa irrigazione della calla. In questo caso, a essere secchi sono sicuramente i fiori ma, spesso, anche le foglie così che l’intera chioma non si presenta al suo meglio.
Nel mio caso, mi sono accorto che la causa della secchezza dei fiori era una combo della prima e della terza che ti ho appena illustrato. Insomma, tenevo la mia pianta di calle in un posto troppo luminoso e la innaffiavo troppo poco.
I rimedi
Una volta capito quali erano i motivi per cui la mia calla aveva fiori tutti secchi, ho dovuto provare a risolvere per salvare la mia pianta.
Cambio di posto
Innanzitutto, ho spostato la pianta, provando a metterla in un posto dove non ci fossero i raggi diretti del sole, quindi alla luce solare indiretta.
Dopo lo spostamento della calla, la ripresa non è immediata. Bisogna attendere un po’ per notare i primi miglioramenti con le successive fioriture.
Innaffiatura a immersione
Poi, ho subito preso a innaffiare un po’ di più la pianta. Essendo la mia calla in un vaso di piccole-medie dimensioni, ho potuto adottare una soluzione molto pratica: l’innaffiatura per immersione.
In pratica, bisogna semplicemente mettere la piantina con tutto il suo vaso in un lavandino o una bacinella con dell’acqua e lasciarla così per 10-15 minuti. Insomma, il tempo necessario perché la pianta, attraverso i fori di drenaggio sul fondo del vaso, assorba tutta l’acqua di cui ha effettivamente bisogno.
Per quanto riguarda la frequenza delle innaffiature, ho imparato a basarmi sulla consistenza del terreno, riuscendo a capire che la calla ha bisogno di nuove innaffiature quando il terreno si sia ormai asciugato.